I più importanti Musei e le più affermate manifestazioni culturali come Les Rencontres de la photographie di Arles, Documenta 12 di Kassel e la 47a Biennale di Venezia nel 1997
Il Museo Francisco Carolinum di Linz ospita la mostra ZOFIA KULIK. Ritmi del potere, aperta fino al 28 luglio
Dal 22 marzo 2024 Francisco Carolinum propone al suo pubblico la mostra Ritmi del potere, prima esposizione antologica dell’artista polacca ZOFIA KULIK a Vienna.
Nata nel 1947 in Polonia, dove ancor oggi vive e lavora, Zofia Kulik si è formata all’Accademia di Belle Arti di Varsavia diventando presto un’artista conosciuta a livello non solo locale.
Zofia Kulik ha fondato, insieme a Przemysław Kwiek, il duo KwieKulik, un gruppo attivo sulla scena dell’arte concettuale polacca e internazionale dal 1971 al 1987.
Erano particolarmente noti per le loro performance, film e lavori fotografici, che erano principalmente influenzati dalla teoria della “forma aperta” sviluppata da Oskar Hansen (1922-2005), architetto e teorico polacco che considerava la documentazione del processo di produzione di un’opera più importante dell’opera finita stessa.
Nel corso dei decenni l’artista ha archiviato come negativi migliaia di immagini di singoli fenomeni del mondo visibile.
Modelli in diverse pose, teschi, ossa, verdure, fiori, cani, tessuti, edifici, cartoline, maschere, esplosioni e città sono solo alcuni dei circa 250 criteri di classificazione.
Utilizzando il processo di esposizione analogica, da questo archivio nella camera oscura vengono creati scenari complessi di mondi di immagini a più livelli, che sono orchestrati da centinaia di singole immagini.
Schizzi e modelli illustrano questo processo di lavoro.
Zofia Kulik organizza i suoi materiali visivi come una coreografa di raduni di massa, controllando il ritmo mentre dispone le singole immagini in file, cerchi e altre figure geometriche; spesso determinati dalle regole della simmetria, definiscono un ordine mondiale alla maniera di un mandala o si uniscono in una disposizione seriale per creare un ornamento.
Le opere di Kulik sono state esposte nell’edizione 2023 di Les Rencontres de la photographie ad Arles, a documenta 12 a Kassel nel 2007 e alla 47a Biennale di Venezia nel 1997. Il suo lavoro è anche rappresentato nei principali musei internazionali, tra cui Tate Modern, Londra; Centro Pompidou, Parigi; Moderna Museet, Stoccolma; e MoMA, New York.
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