L’artista britannico-nigeriana Yinka Shonibare esplora l’identità culturale, il colonialismo e il post-colonialismo nel contesto contemporaneo della globalizzazione.
Yinka Shonibare CBE. End of Empire.
Il Museum der Moderne Salzburg presenta tutto l’anno mostre sul modernismo classico, l’arte dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostrinelle sue due sedi (Mönchsberg e Rupertinum).
Fino al 12 settembre il Museo ospita una mostra personale di Yinka Shonibare CBE. Dal titolo End of Empire.
Yinka Shonibare CBE RA (Londra, GB, 1962) è una delle artiste più importanti e versatili che lavorano oggi in Gran Bretagna, e realizza opere che esaminano l’eredità del colonialismo occidentale e le sue tracce persistenti.
L’artista britannico-nigeriana è diventata famosa con installazioni con figure a grandezza naturale, senza testa e in costumi storici realizzati con tessuti colorati tinti in batik.
L’artista lo definisce un “ibrido postcoloniale” nel quale ingrandisce episodi dell’arte e della storia, principalmente dall’Europa del diciottesimo e diciannovesimo secolo, impiegando strategie creative sovversive per visualizzarli in scene tragicomiche dell’attività umana.
L’opera multimediale di Shonibare esplora le costruzioni di razza, classe e identità nazionali e culturali attraverso uno studio approfondito delle interdipendenze storiche tra Africa ed Europa.
La grande mostra personale raccoglie una sessantina di opere degli ultimi trent’anni.
Yinka Shonibare è inoltre vincitrice del Whitechapel Gallery Art Icon Award 2021.