Wonderwallà Fest 2024: street art e murales nel borgo di Vallà
Wonderwallà Fest 2024: street art e murales a Vallà, artisti internazionali e un ricco programma dal 29 agosto al 1° settembre 2024
The Wallà, murales collettivo dedicato al Piccolo Principe
Dal 29 agosto al 1° settembre, il borgo trevigiano di Vallà si trasforma in un vibrante hub di creatività con il Wonderwallà festival, un evento dedicato alla street art che culmina nella realizzazione di un’opera collettiva unica: “Il Piccolo Pixel”. Questo murale a mosaico, ispirato al celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry, sarà il più grande mai dedicato al Piccolo Principe, in occasione dell’ottantesimo anniversario della sua pubblicazione.
Il progetto “Il Piccolo Pixel”
Il progetto, che si svolgerà dal 29 agosto al 7 settembre, prevede la creazione di un murale composto da 5.994 pixel, ognuno dei quali misura 6×6 centimetri. Il murale sarà realizzato grazie al contributo di centinaia di persone, tra artisti, residenti e visitatori, che potranno colorare uno o più quadrati per dare vita all’immagine complessiva. La partecipazione è aperta a tutti e può essere prenotata contattando Daniela al numero 339 8402090.
Federico Pietrobon, illustratore e artista di fama, avrà un ruolo speciale nell’integrazione del suo lavoro con il disegno collettivo, aggiungendo un tocco professionale all’opera finale. “La street art crea comunità”, afferma Mauro Berti, portavoce degli organizzatori, sottolineando l’importanza di un progetto che coinvolge attivamente il pubblico nella creazione artistica.
Il festival Wonderwallà: musica, arte e condivisione
Il Wonderwallà festival non si limita alla realizzazione del murale. Dal 29 agosto al 1° settembre, Vallà ospiterà una serie di eventi e attività per celebrare l’arte urbana e la comunità. Tra questi, laboratori con artisti, tour guidati dei murales, concerti, street food e spazi dedicati alla condivisione. Il festival è un’occasione unica per vivere l’arte in un contesto partecipativo e dinamico.
Un viaggio nella storia del festival
Questo è il terzo anno che il Wonderwallà festival propone un’opera collettiva. Nel 2022, mille volontari hanno trascritto l’intero testo delle “Avventure di Pinocchio” su un muro di 50 metri, mentre l’anno scorso è stato reso omaggio a Gianni Rodari con un murale ispirato alla “Grammatica della fantasia”. Ogni anno, il festival attira migliaia di visitatori, contribuendo a trasformare Vallà in una meta di riferimento per gli amanti della street art.
Gli artisti internazionali e la conservazione della street art
La calda estate di The Wallà continua con la partecipazione di street artist di fama internazionale, come Tellas, Franco Fasoli e Pixel Pancho, che hanno già completato i loro lavori. A ottobre, Joys e Orion prenderanno parte al progetto, realizzando nuovi murales che arricchiranno ulteriormente il borgo. Parallelamente, un team dell’Università Ca’ Foscari di Venezia sta monitorando queste opere nell’ambito di un progetto dedicato alla conservazione della street art italiana.
Il Wonderwallà festival rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire come la street art possa trasformare gli spazi urbani, creando comunità e valorizzando il patrimonio culturale locale. Non perdete l’opportunità di partecipare a questa straordinaria esperienza artistica e di visitare Vallà per ammirare il risultato finale di un’opera collettiva senza precedenti.
Dal 29 agosto al 1° settembre 2024, il piccolo borgo trevigiano di Vallà diventerà il fulcro della street art internazionale grazie al Wonderwallà Fest. Questo evento unico nel suo genere, che include convegni, dj set, performance live e tanto altro, vedrà la partecipazione di artisti di fama mondiale come Tellas, Franco Fasoli e Pixel Pancho. Questi artisti, attraverso l’uso creativo di spray, pennelli e tecniche innovative, trasformeranno le abitazioni del paese in vere e proprie tele d’arte, dando vita a un museo a cielo aperto che racconta storie, emozioni e riflessioni attraverso i colori.
Un festival per rigenerare il tessuto urbano
Il Wonderwallà Fest si inserisce all’interno del progetto The Wallà, un’iniziativa di rigenerazione urbana partecipata che, dal 2021, ha ridato vita al centro di Vallà. Questo borgo, conosciuto fino a pochi anni fa per il suo aspetto rurale, oggi si distingue per la sua ricca offerta artistica, grazie ai murales che adornano le facciate delle case. Il progetto, ideato dall’associazione Collettivo BocaVerta APS, in collaborazione con il Comune di Riese Pio X e con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, mira a modificare la percezione degli spazi pubblici attraverso la bellezza della street art, creando nuove opportunità culturali ed economiche per il territorio.
“Negli ultimi quattro anni migliaia di turisti hanno camminato per Vallà per ammirare la bellezza che appare sulle nostre strade”, racconta Mauro Berti, portavoce del progetto. “Il nostro obiettivo è quello di trasformare i luoghi del paese attraverso l’arte, ridonando identità e colore a un territorio che merita di essere valorizzato. Tra le opere più apprezzate troviamo quelle di artisti di livello internazionale come EricailCane, StenLex, Millo e Agostino Iacurci. I nostri tour sono sempre molto partecipati e siamo lieti di organizzare visite guidate con i nostri volontari per far scoprire ai visitatori i segreti di queste opere straordinarie.”
I protagonisti e le opere
Questa calda estate ha visto l’arrivo di Tellas, noto artista sardo, che ha inaugurato il festival con la sua opera “Patterns and Grids”. Questa creazione si inserisce perfettamente nell’ambiente urbano di Vallà, dialogando armoniosamente con le caratteristiche architettoniche delle abitazioni del borgo. Segue Pixel Pancho, artista torinese, che ha realizzato il murale “La dolce vita”, una riflessione critica sul conformismo sociale rappresentato attraverso l’immagine di tre robot che guidano una mandria. Questo murale esplora temi come l’alienazione tecnologica e il rapporto tra uomo, natura e società, offrendo una visione provocatoria e al contempo poetica della condizione umana contemporanea.
Altro contributo significativo è quello di Franco Fasoli, conosciuto anche come Jaz, un artista argentino di origine italiana. Fasoli ha creato un’opera intrisa di riferimenti alla tradizione muralista storica, utilizzando simbolismi forti per denunciare le contraddizioni della società contemporanea. I suoi lavori mescolano memorie di una cultura contadina con elementi di critica sociale, creando un intreccio dinamico e visivamente potente tra passato e presente. I suoi murales sono un invito a riflettere su temi come la libertà, l’identità e la resistenza culturale in un mondo sempre più globalizzato e omologato.
Il programma del Wonderwallà Fest 2024
Il Wonderwallà Fest 2024 prevede quattro giorni intensi di eventi che coinvolgeranno il pubblico in un viaggio all’insegna dell’arte, della musica e della cultura. Di seguito il programma completo:
- 29 agosto: Convegno “Con la cultura non si mangia”, con il giornalista Mauro Pigozzo, il sindaco di Aielli Enzo Di Natale e Viviana Carlet, fondatrice e direttrice artistica del Lago Film Fest di Revine Lago. Un’occasione unica per discutere del potenziale impatto sociale ed economico dei progetti culturali sulle comunità locali.
- 30 agosto: Dalle ore 20.00 apertura bar e street food, seguiti alle 21.30 dal concerto live di Radio Alice, una delle band più amate della scena musicale indipendente italiana.
- 31 agosto: Alle ore 17:30 partirà il The Wallà Tour, un percorso guidato attraverso i murales realizzati negli ultimi anni. Alle 18.00 laboratorio con Alberto Polato e apertura bar con street food. La serata proseguirà con il DJ-SET di Soundceck DJ alle 20.30, per concludersi alle 22.00 con il concerto della Anita Swing Band, che proporrà un repertorio che spazia dallo swing al jazz.
- 1 settembre: Dalle 18.00 laboratorio con Rita Pescarolo, seguito alle 18.30 da un DJ SET. La chiusura del festival sarà affidata al concerto della band Crispy Jam alle 21.30, con un mix di funk, soul e groove per salutare in bellezza questa edizione del Wonderwallà Fest.
Conservazione e futuro della street art
Oltre alle performance artistiche, il Wonderwallà Fest si distingue anche per il suo impegno nella conservazione delle opere di street art. Un team di studiosi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia è attivamente coinvolto nello studio delle tecniche di conservazione dei murales. Questi dipinti murali, realizzati con materiali di origine sintetica, sono spesso soggetti a deterioramento a causa delle condizioni ambientali. La sfida è comprendere la composizione dei materiali utilizzati e sviluppare metodi conservativi efficaci fin dalla loro creazione, garantendo così la durabilità delle opere nel tempo.
L’obiettivo del progetto è formare una nuova generazione di conservation scientist, esperti nella salvaguardia di queste opere che, pur nascendo come espressioni temporanee e spontanee, rappresentano un patrimonio culturale inestimabile. Il lavoro di Ca’ Foscari è essenziale non solo per preservare la bellezza delle creazioni di artisti come Pixel Pancho e Franco Fasoli, ma anche per assicurare che le future generazioni possano continuare a godere di queste opere d’arte urbana.
Contatti e ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni sul Wonderwallà Fest 2024 e per restare aggiornati su tutti gli eventi in programma, è possibile visitare il sito ufficiale: www.thewalla.it. Sul sito troverete anche informazioni sulle location delle opere, biografie degli artisti partecipanti e notizie sulle prossime iniziative del progetto The Wallà.
Festa di compleanno in casa: guida per una giornata speciale
Potete seguirci anche sui nostri canali social:
- Facebook: facebook.com/thewalla.bocaverta
- Instagram: instagram.com/the.walla
Per richieste specifiche o per organizzare tour guidati, potete contattarci direttamente via email o telefono:
- Email: info@thewalla.it
- Telefono: +39 333 865 29 34
Non perdete l’occasione di partecipare a questo evento unico e di immergervi nella magia della street art a Vallà!
