Tema centrale nel lavoro di Papageorgiou è il valore del tempo, delle cose, dei materiali, dell’arte e delle opere.
WHY DOES HEAT MAKE THINGS BLURRY Vasilis Papageorgiou
PIACENZA – Una gallery via Sant’Antonino 33
Dal 08/10/2022 al 07/01/2023
UNA è una galleria d’arte contemporanea che si dedica al supporto degli artisti emergenti (nati negli anni ’80 e ’90), fondata nella primavera 2018 a Piacenza da Marta Barbieri e Paola Bonino.
Pur dedicando una particolare attenzione agli artisti italiani, il programma di UNA prevede diverse collaborazioni con artisti e gallerie internazionali, con l’obiettivo di sviluppare un approccio dinamico e uno scambio tra la scena artistica italiana e internazionale.
UNA presenta da sabato 8 ottobre Why does heat make things blurry, seconda mostra personale in galleria dell’artista greco Vasilis Papageorgiou, nato ad Atene nel 1991 che vive e lavora tra Atene e Amsterdam, città dove ha trascorso un anno di residenza artistica presso De Appel e nel 2018 ha partecipato al Stavros Niarchos Foundation Artist Fellowship Program.
Il titolo della mostra Why does heat make things blurry / Perchè il calore rende le cose sfocate, porta il visitatore nel cuore della poetica dell’artista ateniese.
“Perchè il calore rende le cose sfocate?” è un esempio di domanda che ci possiamo fare quando siamo completamente rilassati, senza obblighi di pensare e di agire.
Il tramonto, che divide il giorno dalla notte, viene identificato da Papageorgiou come un momento di sospensione, ideale per prendere un po’ di tempo per se stessi, riflettere su ciò che ci circonda e porci domande che possono sembrare inutili, ma che ci sollevano momentaneamente dalla banalità della routine quotidiana.
La mostra richiama quindi l’ora del tramonto attraverso una nuova serie di sculture a muro realizzate in ceramica, a partire da fotografie scattate dall’artista al calare del sole.
Papageorgiou ricrea le sfumature di colore di questo momento di fine giornata con la creta, un materiale naturale e terroso, evocando l’immagine di un pianeta con il suolo crepato a causa della siccità o pigre serate trascorse a pensare.
Il titolo di queste sculture corrisponde all’ora del tramonto del giorno in cui l’opera viene terminata.
Il sole, o sfere misteriose che ne ricordano la forma, sembra invece nascosto dentro a una serie di secchi posizionati a terra e pieni di vestiti gocciolanti placcati in rame, attraverso la tecnica della galvanizzazione.
Queste sculture si rifanno a semplici situazioni quotidiane, come fare il bucato, e allo stesso tempo celano agli occhi dello spettatore delle sfere misteriose, stuzzicandone la curiosità e l’immaginazione.
Tema centrale nel lavoro di Papageorgiou è pertanto il valore del tempo, delle cose, dei materiali, dell’arte e delle opere.