I fenomeni dell’antropologia urbana sono al centro della ricerca di Francesco Jodice
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli propone la mostra fotografica West di Francesco Jodice, fino all’ 8 gennaio
Fino all’8 gennaio 2024 al Museo Archeologico di Napoli è aperta la mostra West di Francesco Jodice.
Nato a Napoli nel 1987 Francesco Jodice vive e lavora a Milano.
Nel 1995, dopo la laurea in architettura, si dedica alle prime ricerche artistiche utilizzando i media della fotografia e del video.
Nel 1999 partecipa alla costituzione del collettivo Multiplicity.
Tra il 1996 e il 2004, il rapporto tra i grandi paesaggi urbani e le comunità è al centro della sua ricerca.
Jodice intende la pratica dell’arte come una poetica civile, i suoi processi artistici promuovono forme e modelli di partecipazione del pubblico.
L’esposizione di Napoli comprende 20 fotografie di Francesco Jodice, provenienti dalle collezioni del Mufoco Museo di Fotografia Contemporanea, presentate per la prima volta in Italia.
La mostra racconta il sorgere e il declino dell’ultimo grande impero occidentale in un arco di tempo compreso tra l’inizio della Gold Rush (1848) e il fallimento della Lehman Brothers (2008).
Percorrendo in tre lunghi viaggi, effettuati tra il 2014 e il 2022, una delle più antiche strutture geologiche del pianeta, Francesco Jodice rilegge una parte della nostra storia attraverso un repertorio visivo di miti e di ruderi, di utopie, di miraggi e di fallimenti.
Archeologia di un presente che è già passato. California, Nevada, Utah, Wyoming, Arizona, Colorado, New Mexico, Nebraska, Texas, con l’inclusione delle aree contigue messicane sono alcuni degli stati dove ha avuto luogo la corsa all’oro, territori percorsi da Francesco Jodice per il suo articolato progetto di ricerca WEST.
Il fulcro dell’intero lavoro si ritrova nel crocevia tra la peculiare geologia di quest’area e i ruderi archeologici (miniere, ghost town, utopie, complessi e infrastrutture abbandonate) di una stagione animata da un’irrefrenabile bramosia di ricchezze immediate.
Le opere fotografiche di Jodice in mostra sono accompagnate da una serie di testi e di immagini d’archivio, “minerali e detriti culturali” come definiti dall’artista, relativi alla storia economica, geologica, politica e culturale del secolo americano, che costituiscono le basi teoriche e poetiche del progetto.