Una mostra dedicata al tema della leggiadra e aggraziata bellezza, riferita al mondo prettamente femminile, attraverso oggetti e immagini degli scavi di Pompei
VENUSTAS. Grazia e bellezza a Pompei
Circa 300 reperti rinvenuti nei vari siti di scavo della città di Pompei e delle aree limitrofe sono organizzati in 19 vetrine per la mostra Venustas nel Portico orientale della Palestra grande degli scavi.
Venustas è un termine che gli scrittori latini riferiscono spesso all’arte per indicare una leggiadra e aggraziata bellezza, di carattere più femminile che maschile.
Cicerone, in particolare, lo specifica quando dice che due sono i generi di bellezza: la venustas e la dignitas e che la prima è muliebre, mentre la seconda è virile.
Gioielli di una bellezza inestimabile, specchi, bagni di profumo e oggetti di cosmesi utilizzati dalle donne pompeiane tra l’VIII e il I secolo avanti Cristo.
il percorso inizia da Longola, villaggio dell’età del ferro, a Poggiomarino: fibule e ornamenti fatti in ambra che ci raccontano rapporti commerciali col Baltico da dove appunto l’ambra arrivava.
Si prosegue con Striano dove sono esposti oggetti trovati nelle necropoli protostoriche ma anche ornamenti dell’età arcaica dalle necropoli di Stabia.
Altro focus è quello sull’uso dei profumi e dei gioielli connessi alla religione: oggetti trovati nei Santuari che ci dimostrano che alla divinità si offrivano dei contenitori preziosi di profumo.
Creme , trucchi e acconciature sono argomento di un’altra piccola vetrina: aghi crinali e contenitori per il fard, eyeliner e polvere di ematite che fungeva da illuminante.
Una delle vetrine è dedicata ai tessuti e all’abbigliamento: in una piccola teca sono esposti tre nastrini fatti in filo d’oro che Pompei ha restituito.
Non mancano le immagini : un affresco staccato dalla cosiddetta casa della Biblioteca, rappresenta una figura femminile alata con gioielli che sono però gioielli di tradizione ellenistica che a Pompei non sono stati ritrovati.
Una mostra dal grande impatto emotivo che conferma che la cura della bellezza femminile non ha tempo.