Una grande mostra dedicata al poeta del Carso e della prima guerra mondiale Giuseppe Ungaretti, in attesa delle attività per Nova Gorica / Gorizia capitale europea della cultura
Il Museo di Santa Chiara di Gorizia ospita la mostra UNGARETTI POETA E SOLDATO. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia Pittura Storia
Nell’ambito dei progetti per “GO! 2025″ (Nova Gorica / Gorizia capitale europea della cultura) Gorizia presenta il progetto, ideato e curato da Marco Goldin, di carattere multidisciplinare, dedicato alla figura di Giuseppe Ungaretti e al suo doppio “ruolo” di soldato e poeta sul Carso durante la Prima guerra mondiale.
L’esposizione, intitolata Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia, si sviluppa tra il Museo di Santa Chiara a Gorizia e la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea a Monfalcone ed è stata anticipata da uno spettacolo teatrale che si è svolto, in aprile, in sei teatri.
La parte goriziana della mostra è il racconto quanto più possibile completo della storia di Ungaretti sul Carso, il racconto delle battaglie a cui ha partecipato, i momenti di riposo in retrovia, i congedi, il racconto dei luoghi sul Carso, fino al loro così caratteristico aspetto morfologico.
Il percorso parte da un’ampia sala video da cento posti al terzo e ultimo piano del Museo di Santa Chiara.
È questo lo spazio di avvio di uno straordinario viaggio tra letteratura, storia, morfologia e pittura.
Curato da Marco Goldin, un documentario di mezz’ora, appositamente realizzato, racconta la storia di Ungaretti sul Carso. Anche con la presenza di immagini di archivio in cui lo stesso Ungaretti parla della sua poesia e della sua permanenza sul Carso nella Prima guerra mondiale.
La mostra presenta poi i quadri che dodici pittori italiani hanno realizzato sui luoghi di Ungaretti sul Carso.
I loro quadri, una settantina almeno solo a Gorizia, tutti realizzati appositamente per la mostra, sono presenti a ognuno dei quattro piani del museo, costituendo quel filo da non smarrire mai.
Questi i nomi degli artisti: Laura Barbarini, Graziella Da Gioz, Franco Dugo, Giovanni Frangi, Andrea Martinelli, Matteo Massagrande, Francesco Michielin, Cesare Mirabella, Alessandro Papetti, Franco Polizzi, Francesco Stefanini, Alessandro Verdi.
La mostra è anche documentale, infatti, al primo piano, su un grande schermo si vedono e ascoltano gli approfondimenti di natura storica e militare, a cura di Lucio Fabi.
Le battaglie sul Carso sono analizzate anche attraverso mappe e carte militari, sempre con riferimento alla partecipazione di Ungaretti e alla vita di trincea mentre al piano terra un altro grande schermo propone la lettura integrale de Il porto sepolto, a cura di Gilberto Colla.