Anna Moro-Lin era nota anche all’estero come una delle esponenti più in vista e interessanti della corrente artistica della Fiber Art o Arte Tessile.
TRAMALOGIE Donazione Anna Moro-Lin – Mostra Venezia
VENEZIA – Palazzo Mocenigo Santa Croce 1992
Dal 02/02 al 20/08/2023
Palazzo Mocenigo a Venezia è sede del Museo e Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo.
Fino al 20 agosto 2023 il Museo propone Tramalogie. Donazione di Anna Moro-Lin, mostra a cura di Chiara Squarcina, promossa da MUVE/ Fondazione Musei Civici di Venezia, a poco più di due anni dalla scomparsa dell’artista alla quale Palazzo Mocenigo è particolarmente grato per la generosa donazione.
Anna Moro-Lin (1929- 2021) era nata a Rapallo ma ha trascorso la gran parte della sua vita al Lido di Venezia facendosi notare e apprezzare come artista anche all’estero quale esponente della Fiber Art, detta anche arte tessile, corrente artistica che, sviluppatasi a partire dal XX secolo, ha raggiunto l’apice creativo negli anni 60-70 con forme d’espressione disparate.
L’esposizione, costituita da un nucleo di 20 opere donate alla Città di Venezia da Anna Moro-Lin nel giugno 2020, dà l’opportunità di conoscere un capitolo importante di questa Fiber Art/ Arte tessile, coglierne gli sviluppi attraverso le cifre caratteristiche di quest’artista proveniente da un’antica famiglia veneziana, che ha supportato e valorizzato da sempre quest’arte tessile sviluppatasi a partire dal ventesimo secolo e che si rifà all’arazzeria.
L’opera di Anna Moro-Lin permette di cogliere il valore assoluto nei confronti del tessile che, proprio grazie a questa corrente artistica, viene sdoganato e assurge a materiale duttile per espressioni artistiche originali.
Questo è un punto fermo che riconosce anche la volontà del Museo di Palazzo Mocenigo di proseguire come Centro Studi.
Infatti, le opere donate consentono delle letture trasversali rispetto alle altre collezioni di Fiber Art conservate sempre a Palazzo Mocenigo.
Non va dimenticato, peraltro, che le principali esponenti di questa corrente artistica nascono e si sviluppano in ambito lagunare contaminando poi realtà nazionali e internazionali.
Oggi le opere di Anna Moro-Lin sono un tassello determinante per la comprensione della mappatura generale dei linguaggi che sentono sempre più pressante la necessità di incrociarsi e interagire con il reale e un’ardita e quanto mai possibilistica visionarietà.
Con Anna Moro-Lin la tradizione non viene negata bensì assimilata e superata per tradurre riflessioni e introspezioni psicologiche ancorate al sentire contemporaneo, al disagio, alla solitudine, alla ricerca di un riconoscimento dell’ “io” che non si ritrova più ma che può, in qualche modo, intrecciarsi con la fibra materiale per ricostruirsi un’identità credibile e veritiera.