Rødland, il fotografo norvegese che ha introdotto nella fotografia elementi forti di psicologia, lirismo erotismo e spiritualità.
TORBJØRN RØDLAND More than tongue can tell
La Galerie Eva Presenhuber propone da gennaio 2021 More Than Tongue Can Tell, la terza mostra personale della galleria il fotografo norvegese Torbjørn Rødland.
Nato a Stavanger -Norvegia nel 1970 Torbjørn Rødland oggi vive e lavora a Los Angeles in California.
Il lavoro fotografico di Torbjørn Rødland trova riferimenti ed ispirazione anche dalla “Pictures Generation” americana che presentava artisti come Sherrie Levine, Cindy Sherman e Richard Prince.
Questa generazione ha avuto un grande successo artistico con la fotografia concettuale e le messe in scena negli anni ’80.
Basandosi sulla criticità e sulla profonda autoconsapevolezza dell’appropriazione postmoderna, le immagini di Rødland hanno reintrodotto silenziosamente dalla metà degli anni ’90 il lirismo, la psicologia, l’erotismo e la spiritualità.
Tuttavia, nel lavoro di Rødland non mancano neppure particolari riferimenti classici.
Sue fotografie evocano motivi sacri della storia dell’arte: la loro composizione e l’uso della luce, delle candele e dei corpi nudi hanno una teatralità che ricorda il chiaroscuro di Caravaggio e le sue raffigurazioni realistiche di racconti biblici.
Allo stesso tempo, tuttavia, le immagini di Rødland sono anche papaveri, dolci, sessuali: queste fotografie ambigue e immacolate possiedono la stessa attrazione estetica della pubblicità, destreggiandosi tra gli stimoli di corpi, consumo e artificiosità, e catturando così in modo seducente il narcisismo della nostra era
Rødland è artista riconosciuto ormai a livello internazionale come dimostrano le numerose personali presso gallerie e istituzioni di alto Torbjørn Rødland livello in America ed Europa.