Tell me what you see. Skrein photo collection.

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- DATA FINE: 17/10/2021

- LUOGO: SALISBURGO – Museum der Moderne

- INDIRIZZO: Mönchsberg 32 - 5020 Salzburg, Austria

- TEL: +43 662 842220

Una selezione della ricca collezione fotografica raccolta da Christian Skrein, artista ritrattista e fotografo di moda di valore internazionale.

Tell me what you see. Skrein photo collection.

 

 

Il Museum der Moderne Salzburg presenta tutto l’anno mostre sul modernismo classico, l’arte dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostri nelle sue due sedi (Mönchsberg e Rupertinum).

Icone della fotografia famose in tutto il mondo costituiscono il nucleo della Skrein Photo Collection, che ha anche svolto un ruolo pionieristico nel preservare e presentare la fotografia istantanea.

Due pietre di paragone aiutano a distinguerlo dalle altre collezioni: l’entusiasmo del collezionista per la composizione superba e il suo fascino per la condizione umana.

Il perseguimento di questi due criteri implica una sfida: gli interessi di Christian Skrein coprono un ampio spettro, dal diciannovesimo secolo a un focus sugli anni ’20 e ’30 e al passato più recente.

Christian Skrein (1945) ha iniziato come fotoreporter negli anni ’60, è diventato presto un fotografo di punta sulla scena artistica e alla fine è diventato un artista ritrattista e fotografo di moda di valore internazionale.

Con la sua Leica, il fotografo ha fotografato il who’s who di celebrità con nomi come Joseph Beuys, Christo, Andy Warhol, Arnulf Rainer, Hundertwasser, Christian Ludwig Attersee e Hans Hollein.

Per lui hanno posato anche Catherine Deneuve, Gina Lollobrigida, Sean Connery e Grace Kelly.

Allo stesso tempo, Christian Skrein è anche un appassionato collezionista di fotografia documentaria che conta, tra le altre, ben 4500 immagini della Rivoluzione Cubana

E infatti, temi come la fotografia di reportage, alle radici della esperienza fotografica di Skrein, sono i tratti distintivi dell’ambito del collezionista, così come la sua propensione per le curiosità.

La mostra e la pubblicazione setacciano questo deposito di tesori raccontando storie: solo allora le immagini eterogenee parlano dell’approccio del collezionista.

I concetti chiave con molteplici associazioni servono a strutturare l’abbondanza.

Tra queste ci sono metafore fotografiche che possono fungere da lenti su questioni centrali nella storia della fotografia.

La mostra è curata da Kerstin Stremmel, Andrea Lehner-Hagwood ed è accompagnata da un ricco catalogo realizzato in versioni inglese e tedesca.

ORARI DI APERTURA

  • Da martedì a domenica 10.00 – 18.00 (mercoledì chiude ore 20.00)

INFO

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