La mostra “She Loves You” di Diego Marcon chiude la rassegna a Cà Pesaro – Salotto Longhena
She Loves You di Diego Marcon. La mostra chiude la rassegna espositiva 2024 del Salotto Longhena a Cà Pesaro
Il 12 ottobre 2024 Cà Pesaro ha aperto al pubblico She Loves You, mostra personale di Diego Marcon negli spazi del Project Room al piano terra del palazzo sul canal Grande.
Conclusione degli appuntamenti del progetto Salotto Longhena a Cà Pesaro
La mostra She Loves You conclude gli appuntamenti del 2024 legati al progetto Salotto Longhena – che raccoglie tutte le iniziative organizzate da MUVE con Università IUAV di Venezia fin dal 2016 in dialogo tra arte e architettura.
20° giornata del contemporaneo e AMACI
La mostra è stata inoltre inaugurata in occasione della 20° Giornata del Contemporaneo AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Diego Marcon: videoartista dall’immaginario disturbante
Diego Marcon (Busto Arsizio, 1985), videoartista dall’immaginario disturbante e musicale, è noto per la sua capacità di intrecciare videoarte, animazione e cinema sperimentale.
Partecipazione a eventi internazionali
Era a Venezia nel 2022 alla Biennale di Venezia curata da Cecilia Alemani, poi a Milano nella mostra organizzata dalla Fondazione Trussardi.
She Loves You a Cà Pesaro – Salotto Longhena
Con la sua mostra, Diego Marcon chiude la rassegna espositiva 2024 a Cà Pesaro.
L’artista propone dunque un’immersione nei mondi del non-detto e dell’inafferrabile, lasciando spazio a una complessità emozionale che si dispiega con rara intensità.
Riflessioni sull’opera e i suoi temi
She Loves You, dal titolo della canzone dei Beatles, è un’opera che si interroga sul concetto di memoria, desiderio, perdita, legami affettivi, temi che ricorrono frequentemente nella produzione artistica di Marcon.
Claudia e l’ossessione per i Beatles
Qui vede protagonista Claudia, il suo amore e l’ossessione per i Fab Four in un tormento poetico in cui l’artista esplora con le immagini il potere strumentale di empatia e vulnerabilità, impiegate con ambiguità intenzionale.
La dimensione politica del lavoro di Diego Marcon
Una dimensione opaca, che nel lavoro di Marcon è vista, anzitutto, come strumento politico di difesa.