Serafino Valla – L’eterno ritorno in Emilia

- DATA INIZIO: 09/11/2024

- DATA FINE: 09/02/2025

- LUOGO: Palazzo Sartoretti

- INDIRIZZO: Reggiolo (RE)

- TEL: +39 379 283 7474

Serafino Valla – L’eterno ritorno in Emilia

Serafino Valla – L’eterno ritorno in Emilia: una mostra a Reggiolo, Palazzo Sartoretti, celebra l’artista a dieci anni dalla sua scomparsa

 

Una mostra a Reggiolo, Palazzo Sartoretti celebra l’artista emiliano a dieci anni dalla sua scomparsa

Dal 9 novembre 2024 al 9 febbraio 2025, gli storici spazi di Palazzo Sartoretti a Reggiolo (RE) ospiteranno la mostra monografica “Serafino Valla. L’eterno ritorno in Emilia”, curata da Federica Merighi. L’esposizione celebra l’opera e la figura di Serafino Valla (1919-2014), un artista introverso, autodidatta e legato alla sua terra, a dieci anni dalla sua scomparsa.

 

Serafino Valla - L’eterno ritorno in Emilia: una mostra a Reggiolo, Palazzo Sartoretti, celebra l’artista a dieci anni dalla sua scomparsa
Serafino Valla, ritratto dell’artista

 

A Reggiolo, Palazzo Sartoretti, un viaggio tra pittura, scultura e filosofia

La mostra propone un percorso attraverso sessanta opere dell’artista, realizzate tra il 1963 e il 2011, che spaziano dalla pittura alla scultura, dal disegno all’incisione. Ogni opera è un’immersione nei paesaggi emiliani, nella natura e nelle scene di vita quotidiana che hanno segnato la vita e la carriera di Valla. Tra gli elementi distintivi, emerge la figura dell’uomo con il cappello, ricorrente in molti dei suoi lavori. Questo simbolo diventa un invito all’osservatore a intraprendere un viaggio introspettivo, alla scoperta di se stessi e della propria identità.

 

Serafino Valla pittore
Serafino Valla, Falciatori, 2000, acrilico su faesite, 40×50 cm

 

Il critico d’arte Giammarco Puntelli, che terrà una conferenza il giorno dell’inaugurazione, descrive Valla non solo come un pittore naïf nel senso classico del termine, ma come un “poeta del colore”, capace di raccontare la condizione umana nelle sue sfaccettature più profonde.

 

Serafino Valla – L’eterno ritorno in Emilia

La dimensione spirituale e il ritorno “a casa”

Per Giuseppina Valla, figlia dell’artista e curatrice delle sue opere, questa mostra rappresenta un ritorno emozionante delle creazioni del padre nel cuore della sua Emilia. In occasione della mostra, una scultura dell’artista, Vangatore (1992), entrerà a far parte della collezione permanente di Palazzo Sartoretti, che già custodisce tre dipinti di Valla.

Il rapporto di Valla con la sua terra è stato centrale nel suo percorso artistico. Cresciuto a Luzzara e vissuto a Reggiolo, la sua arte trae forza dall’osservazione del mondo naturale e dal legame profondo con il territorio e le persone che lo abitano. I paesaggi lungo il fiume Po, che l’artista amava esplorare, diventano scenari di riflessione e di meditazione esistenziale.

 

Serafino Valla mostra a Palazzo Sartoretti
Serafino Valla, Pesca con bilancia a rete, 2010, acrilico su faesite, 40×40 cm

 

Un percorso artistico tra luci e ombre

Serafino Valla si colloca all’interno della tradizione dei pittori naïf, ma se ne distingue per una visione artistica più razionale e filosofica. Le sue opere, come racconta la sua biografia, nascono da esperienze di vita intense e talvolta dolorose. Dopo aver partecipato alla campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale, Valla si dedicò alla ricerca di un senso più profondo del suo esistere, trovando nell’arte una via di espressione delle sue inquietudini e della sua spiritualità.

 

Serafino Valla opere
Serafino Valla, La mungitura, 1998, acrilico su faesite, 40×50 cm

 

Durante gli anni Sessanta, Valla ha iniziato ad esporre le sue opere e fu scoperto da Cesare Zavattini, una figura chiave nella valorizzazione dei pittori naïf italiani. Negli anni successivi, il suo lavoro è stato esposto sia in Italia che all’estero, da Milano a Berlino, da Napoli a Abu Dhabi, consolidando la sua presenza nel panorama artistico internazionale.

ORARI:

  • sabato (solo su prenotazione) dalle 10.00 alle 12.00
  • domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00

Inaugurazione: sabato 9 novembre, ore 17.00 con conferenza del critico d’arte Giammarco Puntelli

Ingresso gratuto

 

INFO:
telefono: +39 379 283 7474
email: f.merighi@reggioloattiva.it
sito web: Reggiolo Attiva

Visitate anche il sito dedicato all’artista: www.serafinovalla.it

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