Artista uzbeka della generazione post-sovietica, l’artista multimediale SAODAT ISMAILOVA crea narrazioni che si sviluppano al confine tra cinema, suono e arte visiva
Pirelli Hangar Bicocca di Milano ospita una mostra dell’artista mulmediale SAODAT ISMAILOVA, dal 12 settembre al 12 gennaio 2025
Fondazione Pirelli HangarBicocca è nata a Milano nel 2004 dalla riconversione in spazio dedicato ad arte e attività culturali dell’antico stabilimento industriale Pirelli.
Pirelli HangarBicocca è un’istituzione di riferimento per la comunità dell’arte internazionale, per i cittadini e per il territorio.
Realtà museale totalmente gratuita, accessibile e aperta, è un luogo di sperimentazione, ricerca e divulgazione in cui l’arte è lo spunto di riflessione sui temi più attuali della cultura e della società contemporanea.
Dal 12 settembre 2023 negli spazi di Pirelli Hangar Bicocca è possibile incontrare l’opera di Saodat Ismailova.
Nata a Tashkent, Uzbekistan nel 1981 e attualmente attivo fra Parigi e Tashkent, Saodat Ismailova è una filmmaker della prima generazione di artisti dell’Asia centrale appartenenti all’era postsovietica.
Con i suoi film e le sue installazioni esplora memorie collettive, pratiche spirituali, rituali e conoscenze ancestrali della sua regione d’origine, per affrontare temi come l’eredità culturale, la rappresentazione della donna e la resistenza all’impatto dell’azione umana sull’ambiente.
I suoi film dilatano la temporalità cinematografica, privilegiando i campi lunghi che richiamano l’estetica del cinema lento, spesso inframmezzati da filmati d’archivio e installati all’interno di elementi scultorei tessili mutuati dalla tradizione vernacolare.
Le sue immagini e i suoi paesaggi sonori creano narrazioni potenti e ipnotiche, che si sviluppano al confine tra cinema, suono e arte visiva.
Attingendo alle radici spirituali e intellettuali della sua famiglia, in particolare attraverso la figura della nonna, ai racconti orali e alle credenze animiste, Ismailova intreccia miti e sogni personali, affrontando temi sociali come l’emancipazione femminile, l’identità e il passato coloniale.