L’autore della famosa immagine di “Ragazza americana in Italia” in una ricca mostra retrospettiva a Bassano del Grappa.
RUTH ORKIN. LEGGENDA DELLA FOTOGRAFIA
Il Museo Civico di Bassano del Grappa propone dal 18 dicembre 2021 la prima retrospettiva italiana di Ruth Orkin, leggendaria figura di fotoreporter e cineasta americana.
Ruth Orkin (Boston, 3 settembre 1921 – New York, 16 gennaio 1985) è conosciuta per aver fotografato molti personaggi famosi, la città di New York e musicisti classici come pure molti altri soggetti.
È stata anche una regista realizzando, nel 1952 con suo marito, Morris Engel, il cortometraggio “Little Fugitive”, nominato agli Oscar nel 1953 e poi Leone d’argento a Venezia.
L’opera di Orkin arriva in Italia in concomitanza del centenario della nascita della fotografa (1921).
Dopo Bassano (unica tappa italiana), l’antologica, realizzata assieme a DiChroma Photography, inizierà un tour europeo ed è attesa a San Sebastian, in Spagna, e a Cascais, in Portogallo.
Le immagini di Orkin sono delle intense interpretazioni, qualunque sia il soggetto del suo sguardo: personaggi illustri del mondo hollywoodiano o newyorchese – come Robert Capa, Lauren Bacall, Albert Einstein o Woody Allen – o situazioni di vita straordinariamente ordinaria.
Emblematiche le immagini riprese perpendicolarmente dalla finestra del suo appartamento sul Central Park o la celeberrima “Ragazza americana in Italia”, icona della fotografia del Novecento che ha il primato di essere il secondo poster più venduto al mondo e che ancora oggi sollecita accese discussioni sul tema del sessismo.
Allen Graig, la protagonista di quella foto ripresa nel 1951 a Firenze, andò poi sposa ad un conte di Treviso.