La mostra, in dodici sezioni, che segue il percorso di visita di Palazzo Te, vuole creare una rispondenza tra le opere mobili e i motivi decorativi e iconografici del Palazzo
Rubens Palazzo Te Pittura trasformazione libertà – A cura di Raffaella Morselli – 7 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024 – Palazzo Te Mantova
L’Italia dedica nel 2023 una particolare attenzione al fiammingo Pietro Paolo Rubens (1577-1640), il pittore che così profondamente trasse ispirazione dalla cultura classica, lasciando un segno profondo e indelebile nelle corti italiane ed europee
Mantova partecipa con due eventi in città: a Palazzo Te sarà proposta dal 7 ottobre 2023 la mostra Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà e contemporaneamente presso il Palazzo Ducale è previsto un focus espositivo Rubens. La Pala della Santissima Trinità
Dal 14 novembre la galleria Borghese di Roma presenterà infine Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma.
Le tre mostre rientrano nell’iniziativa Rubens! La nascita di una pittura europea, progetto che nasce dalla collaborazione speciale delle tre istituzioni.
Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà
Allestita a Palazzo Te propone una ricerca che si concentra in particolare sul rapporto tra il pittore fiammingo e la cultura mitologica che incontra in Italia.
7 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024
A cura di Raffaella Morselli,
L’esposizione ha l’obiettivo di creare una rispondenza tra opere e motivi decorativi e iconografici del Palazzo.
Sarà un percorso paradigmatico che dimostra quanto le suggestioni rinascimentali elaborate da Rubens negli anni mantovani e italiani siano continuate, evolvendosi, nella pittura della sua maturità, fino a trasmettersi nell’eredità intellettuale e artistica lasciata ai suoi allievi.
Le opere della mostra Rubens Palazzo Te Pittura trasformazione libertà sono state scelte, dunque, in funzione del dialogo che riallacciano con i miti e dell’interpretazione che ne fece Giulio Romano nelle varie sale, fattori che contribuirono a generare nel pittore di Anversa una sintonia mai interrotta con il Rinascimento e il Mito.