Roger Hiorns. Depotenziare. L’arte della trasformazione in mostra a Milano alla C+N Gallery CANEPANERI
Roger Hiorns in mostra a Milano con “Depotenziare”. Esplora trasformazione e potere con dipinti e sculture presso la C+N Gallery CANEPANERI
La C+N Gallery CANEPANERI di Milano ospita la seconda mostra personale in Italia dell’artista britannico Roger Hiorns, intitolata “Depotenziare”. L’esposizione, che raccoglie dipinti, oggetti e un film, è un’affascinante esplorazione di temi come il potere, il corpo, la tecnologia e i sistemi di pensiero, attraverso una serie di processi materiali e concettuali che sfidano le logiche convenzionali.
Hiorns e l’arte della trasformazione
Roger Hiorns è noto per il suo approccio unico nel trattare la materia e il concetto di trasformazione. Nella mostra “Depotenziare”, l’artista propone così opere che, seppur dotate di un’estetica onirica e inquietante, suscitano profonde riflessioni sui processi di controllo e neutralizzazione del potere.
I dipinti ‘trans’: tra colore e materia
I nuovi dipinti presentati da Hiorns offrono un’interpretazione astratta e provocatoria del corpo umano. Le figure appaiono vagamente umanoidi, coinvolte in atti che richiamano gesti istintivi, forse sessuali, ma ambigui. Il paesaggio che le circonda, dominato da macchie di turchese e rosa, è quindi sospeso tra realtà e sogno, suggerendo un ambiente in cui le regole della fisica e del pensiero sembrano non avere effetto.
Le tele sono ulteriormente arricchite da elementi materiali inattesi: polipi di lattice che si espandono dalle superfici e cristalli di solfato di rame blu, che conferiscono una dimensione tridimensionale e tattile alle opere. Il riferimento al prefisso ‘trans’ nel titolo delle opere evoca quindi concetti di attraversamento e cambiamento, richiamando anche i colori della bandiera transgender. Un segno del continuo dialogo dell’artista con le questioni identitarie e sociali.
Oggetti enigmatici: contenimento e memoria
Tra le opere scultoree, una coppia di contenitori di polistirolo bianco, simili ad abbeveratoi o sarcofagi, giace aperta al centro della sala. Questi oggetti, trattati con materia cerebrale bovina essiccata, evocano quindi il concetto di memoria e di attività cognitiva sconosciuta. L’utilizzo di materiali organici in stato di decomposizione crea una tensione tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che può essere conosciuto e ciò che invece rimane fuori dalla nostra comprensione.
Il film: la disintegrazione del potere tecnologico
Uno degli elementi più significativi della mostra è il nuovo film in bianco e nero di Hiorns, che riprende il progetto “A Retrospective View of the Pathway” del 2016. In questo lavoro, l’artista documenta l’interramento di un aereo militare in un campo nell’Inghilterra orientale, un atto simbolico di rimozione di un oggetto di potere tecnologico e militare. Nel film, le immagini dell’interramento sono invertite utilizzando l’effetto Sabatier, creando un suggestivo gioco di luci e ombre, con una colonna sonora che mescola suoni ambientali e rumori di un apparato digestivo umano. Il risultato è una riflessione sull’assimilazione e la trasformazione del potere: l’aereo, una volta in volo, ora viene assorbito dalla terra, suggerendo un processo di disintegrazione e metabolizzazione da parte di un corpo invisibile.
La carriera di Roger Hiorns
Nato a Birmingham nel 1975, Roger Hiorns si è affermato a livello internazionale grazie alla sua ricerca artistica che combina elementi naturali, tecnologici e concettuali. Laureato al Goldsmiths College di Londra, ha partecipato a numerose esposizioni in tutto il mondo. Si possono citare: la Biennale di Venezia, il MoMA PS1 di New York e la Tate Modern di Londra. Nel 2009 è stato finalista del prestigioso Turner Prize, confermando la sua rilevanza nel panorama artistico contemporaneo.
Collaboratori
La mostra “Depotenziare” è curata da Tom Morton, scrittore e curatore di fama internazionale, con il contributo di Alessandro Rabottini, critico d’arte e direttore artistico della Fondazione In Between Art Film. Queste collaborazioni sottolineano dunque l’importanza della rete curatoriale e critica che sostiene il lavoro di Hiorns, rendendo l’esposizione un evento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea.
“Depotenziare” di Roger Hiorns rappresenta un’occasione unica per esplorare il potenziale trasformativo dell’arte. Attraverso l’utilizzo di materiali inconsueti e processi concettuali complessi, Hiorns offre una riflessione potente e originale su come il potere possa essere rappresentato, neutralizzato e infine trasformato. Il suo racconto avviene attraverso dipinti e sculture che ne identificano inequivocabilmente l’arte di Hiorns. La mostra, ospitata dalla C+N Gallery CANEPANERI, sarà un momento cruciale nella carriera dell’artista e una preziosa opportunità per il pubblico italiano di avvicinarsi alla sua pratica.