L’artista che usa lo scatto fotografico per far riflettere sul rapporto tra mondo umano, animale e vegetale
ROBERTO KUSTERLE: ECHO
La galleria Weber è nata nel 1976.
Nel corso degli anni ha ospitato più’ di duecento mostre d’arte contemporanea e nel 2006 la galleria cambia denominazione diventando “weber & weber”.
Fin dall’inizio della sua attività’ la Galleria si è occupata di giovani artisti, sia nazionali che internazionali, molti dei quali alla loro prima esposizione.
All’attività’ espositiva è affiancata la casa editrice “weber & weber” con una produzione di volumi su artisti e situazioni artistiche di taglio contemporaneo e storico.
Dal 29 novembre la Galleria ospita una mostra personale dell’artista Robert Kusterle (Gorizia 1948).
L’artista prende l’avvio con la pittura e l’installazione negli anni ’70, prima di identificare nella fotografia il mezzo ideale per la sua espressione artistica.
La sua ricerca lo porta a concentrare l’attenzione sul tema della continuità tra il mondo umano, animale e vegetale.
Questa ricerca ha prodotto una serie di opere intitolata Echo.
Sono scatti che presentano immagini di montagne in relazione tra uomo e natura che è diventata visiva.
Lo sguardo dell’artista è quello di un osservatore che si trova di fronte alla maestosità di catene montuose, ma anche esperienziale, poiché egli è, allo stesso tempo, un esploratore di luoghi ancora sconosciuti.
Il valore simbolico di queste opere si riscopre nell’idea viaggio narrato che diventa , una celebrazione del processo creativo artistico che non è privo di fatiche, difficoltà, ostacoli, ripensamenti, rendendo la visione delle montagne una sorta di obiettivo da raggiungere.