ROBERT CAPA. Fotografie oltre la guerra.

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari e condizioni d’ingresso nel sito. NB obbligo Green Pass per accedere agli spazi espositivi chiusi

- DATA INIZIO: 15/01/2022

- DATA FINE: 05/06/2022

- LUOGO: ABANO TERME (PADOVA) Villa Bassi Rathgeb

- INDIRIZZO: via Appia Monterosso 52

- TEL: +390498245284

Celebrato come miglior fotoreporter di guerra del mondo, Robert Capa è stato anche un fotografo attento a personaggi della cultura, al cinema, alla società e ai grandi eventi non drammatici della storia.

ROBERT CAPA. Fotografie oltre la guerra.

 

 

Villa Bassi Rathgeb ad Abano Terme, sui colli Euganei, è nata come luogo dello svolgimento dell’attività agricola legato, secondo l’ideale classico della Villa Veneta, ad uno stile di vita salubre, virtuoso e all’insegna dello svago per i proprietari.

Negli ambienti di questa antica dimora cinquecentesca si è aperto il nuovo Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano, con gli affreschi del piano nobile aperti al pubblico e 400 opere tra dipinti, disegni, incisioni, miniature, reperti archeologici, antiche armature, oggetti e mobili di arredo.

In questa nuova vita la Villa ospita diverse mostre temporanee.

Dal 15 gennaio 2022 la villa ospiterà una mostra del grande fotografo americano Robert Capa, dal titolo Fotografie oltre la guerra.

Nato a Budapest nel 1913 Robert Capa è considerato il primo e più famoso fotografo di guerra, maestro del fotogiornalismo, cofondatore dell’agenzia Magnum Photos.

Capa infatti ha documentato, con i suoi storici scatti, cinque diversi conflitti: la guerra civile spagnola (1936-1939), la seconda guerra sino-giapponese (che seguì nel 1938), la Seconda guerra mondiale (1941-1945), la guerra arabo-israeliana (1948) e la prima guerra d’Indocina (1954).

È morto nel 1954 saltando su una mina in Vietnam mentre faceva il suo lavoro.

La mostra di Abano, curata da Marco Minuz, vuol invece mostrare un Robert Capa lontano da questa immagine dominante di “miglior fotoreporter di guerra del mondo”, come ebbe a definirlo, nel 1938 la prestigiosa rivista inglese Picture Post.

Come indicato nel titolo, la mostra vuole puntare tutta l’attenzione sulla sua fotografia lontana dalla guerra.

Capa infatti non si limitò solo esclusivamente a testimoniare eventi drammatici, ma spaziò anche in altre dimensioni non riconducibili alla sofferenza della guerra.

Attraverso circa un centinaio di fotografie, alcune ancora poco conosciute, l’esposizione esplora il rapporto del fotografo con il mondo della cultura dell’epoca.

Lo provano i ritratti di celebri personaggi come Picasso, Hemingway e Matisse, opere nelle quali si vede la sua capacità di penetrare in fondo nella vita delle persone immortalate.

Affascinante la sezione dedicata ai suoi reportage dedicati a film d’epoca dove Capa si cimenta per la prima volta in veste di fotografo di scena e si confronta con personaggi del calibro di Humphrey Bogart e John Houston o immortala la bellezza di Gina Lollobrigida e l’intensità di Anna Magnani o, in Italia, con i maestri del Neorealismo.

La mostra si chiude con una sezione dedicata al Diario russo, risultato della sua collaborazione con lo scrittore John Steinbeck e di un viaggio del 1947 alla scoperta di quel nemico che era stato l’alleato più forte nella Seconda guerra mondiale: l’Unione Sovietica.

Le pagine del diario e le fotografie che raccontano la vita a Mosca, Kiev, Stalingrado e nella Georgia sono il distillato di un viaggio straordinario e un documento storico unico di un’epoca, salutato dal New York Times come “un libro magnifico”.

Da ungherese di origine ebraica non poteva mancare l’attenzione di Capa per la nascita dello Stato d’Israele, presente in mostra con una sezione speciale.

ORARI DI APERTURA

  • Lunedì, venerdì, sabato 14.30 – 18.30
  • Mercoledì 9.00 – 13.00 / 14.30 – 18.30
  • Domenica 10.00 – 13.00 / 14.30 – 18.30
  • martedì e giovedì chiuso

INFO

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