Nei lavori di Rebecca Moccia spesso la ricerca sociologica si unisce alla riflessione artistica in un risultato che rende difficilmente distinguibile la prima e la seconda
Rebecca Moccia. Somewhere in the Room – Mostra Torino
TORINO – Mazzoleni Arte Piazza Solferino, 2
Dal 20/09 al 18/11/2023
Nata a Torino nel 1986 la Galleria d’arte Mazzoleni ha aperto un suo spazio espositivo a Londra nel 2014.
Nello spazio della galleria di Torino Mazzoleni presenta la prima mostra personale di Rebecca Moccia (Napoli 1992).
La citazione di Charles Dickens in Hard Times, Somewhere in the Room che dà il titolo al progetto espositivo, scelta dall’artista e già utilizzata dal filosofo Tonino Griffero in analoghi contesti semantici, ben esemplifica il tipo di visione degli stati emotivi che guida la pratica di Moccia, che è articolato sulle relazioni tra spazi, corpi e contesti.
Rebecca è un’artista transdisciplinare che parte dal contesto socio-culturale, rivolgendo la sua attenzione in particolar modo alle declinazioni emotive e degli stati emozionali che si manifestano all’interno di un determinato luogo o contesto, in ragione di ciò che le circonda.
Dal 2020 ha partecipato attivamente alla fondazione di AWI – Art Workers Italia.
Le opere di Rebecca Moccia sono dei termometri della realtà: strumenti che cercano di comprendere da punti di vista subalterni le sfaccettature che la definiscono nel suo insieme, attraverso un principio di relazione.
I colori, le sfumature, le gradazioni che spesso occludono la vista dei dettagli o di un’immagine ne svelano un’altra, che si legge e interpreta attraverso unità di misura diverse rispetto a quelle abituali.
In Moccia la ricerca sociologica si unisce alla riflessione artistica in un risultato che rende difficilmente distinguibile la prima e la seconda, in particolare dove la sociologia è suggestione e non metodo e la ricerca frutto di un approccio documentativo ancor prima che opera.