Il tema dell’edizione 2024 è RADICI
Palazzo Trentini di Trento ospita la 23ma edizione della Rassegna internazionale di satira e umorismo “città di Trento”
Si è inaugurata a Palazzo Trentini di Trento la XXXII edizione della Rassegna internazionale di satira e umorismo “città di Trento“, organizzata da Studio d’arte Andromeda.
L’iniziativa, assieme alla Rassegna di Marostica, è tra le più antiche e longeve d’Europa, e rappresenta un panorama dei migliori disegnatori di satira del mondo con la partecipazione di 430 autori provenienti da 58 paesi che hanno presentato 945 opere.
Il tema dell’edizione 2024 è RADICI.
Ogni artista partecipante, le cui opere sono stampate su pannelli di Forex, è stato invitato ad immaginare, guidato dalla propria fantasia e con le proprie origini culturali, individualità, appartenenze e visione d’insieme, le radici personali, collettive e biologiche dell’esistenza della vita e delle sue interazioni sul pianeta.
La Rassegna è accompagnata ad un Premio per le opere migliori articolato in due sezioni: Fumetto – Satira e umorismo.
Le opere premiate vengono particolarmente evidenziate nella mostra.
Nella sezione FUMETTO il primo premio è stato assegnato all’argentino Santago Cornejo che riesce a narrare abilmente e senza l’uso delle parole il tema delle origini e del retaggio ereditario, sfruttando personaggi iconici del fumetto supereroistico con fantasia e umorismo.
Più numerosi sono invece i premi della sezione SATIRA e UMORISMO, con
Primo premio al turco Oguz Demir che spiega con un’abile sintesi grafica e concettuale, concentrata in una sola immagine, come la Natura sia la nostra madre comune e ci renda tutti interconnessi.
Secondo premio all’italiana Anna Formilan che si presenta con una tavola di ottimo impatto visivo, in cui la metafora grafica e il colore sono usati in modo estremamente efficace.
Terzo premio all’artista francese Oleg Dergachov per l’abile uso pittorico dei colori che si sposa alla perfezione con una intelligente sintesi satirica in un originale, inquietante ma memorabile “ritratto di famiglia”.
Il Premio speciale Alessandro Alfonsi è stato invece assegnato all’artista norvegese Firuz Kutal che usa le immagini riflesse degli alberi e dell’uomo per rivelarci, o domandare, quale sia l’essenza della vita.
Hanno infine ottenuto una menzione d’onore:
Agim Sulaj – Italia
Igor Smirnov – Russia
Javad Takjoo – Iran
Konstantin Kazanchev – Ucraina
Luc Descheemaeker – Belgio
Marina De Santis – Italia
Oleksiy Kustovsky – Ucraina