Raoul Dal Molin Ferenzona: Enchiridion Notturno. Un sognatore decadente verso l’occultismo e la teosofia

- DATA INIZIO: 14/11/2024

- DATA FINE: 15/03/2025

- LUOGO: Villa Carmignani, Collesalvetti - Livorno

- INDIRIZZO: Via Garibaldi, 79

- TEL: 0586 980118-227

Raoul Dal Molin Ferenzona: Enchiridion Notturno. Un sognatore decadente verso l’occultismo e la teosofia

Raoul Dal Molin Ferenzona mostra dal 14 novembre 2024 al 15 marzo 2025 esplora simbolismo e teosofia a Collesalvetti. 80 opere esposte

 

Raoul Dal Molin Ferenzona mostra dal 14 novembre 2024 al 15 marzo 2025 esplora simbolismo e teosofia a Collesalvetti. 80 opere esposte

 

Mostra alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini

Dal 14 novembre 2024 al 15 marzo 2025, il Comune di Collesalvetti ospita la mostra “Raoul Dal Molin Ferenzona: Enchiridion Notturno. Un sognatore decadente verso l’occultismo e la teosofia”. L’esposizione, curata da Emanuele Bardazzi e Francesca Cagianelli, celebra l’artista fiorentino con una selezione di circa 80 opere esposte tra dipinti, disegni e incisioni, evidenziando la sua affascinante evoluzione stilistica verso l’esoterismo e il simbolismo. La mostra è organizzata con il contributo della Fondazione Livorno e in collaborazione con la Società Teosofica Italiana e si svolgerà nella sede della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini (Villa Carmignani, via Garibaldi, 79).

Raoul Dal Molin Ferenzona: un artista tra simbolismo e teosofia

Nato a Firenze nel 1879, Raoul Dal Molin Ferenzona è stato un personaggio eclettico, profondamente influenzato dall’occultismo e dalle correnti mistiche del suo tempo. Il suo percorso artistico si è sviluppato tra Italia ed Europa, con soggiorni a Parigi, Vienna e Praga, che hanno arricchito il suo immaginario artistico e spirituale. Ferenzona è noto per le sue esplorazioni del simbolismo, spesso caratterizzate da temi esoterici e decadenti, in sintonia con la sua adesione alla Società Teosofica e ai movimenti rosacrociani.

L’evoluzione artistica di Ferenzona

La mostra è divisa in quattro sezioni che ripercorrono l’evoluzione artistica di Ferenzona.

La prima sezione, intitolata “Raoul Dal Molin Ferenzona tra l’Italia e l’Europa: il viatico eterodosso di un iniziato rosacrociano”, presenta 32 opere chiave che rivelano l’interesse dell’artista per temi mistici e alchemici. Tra le opere spiccano capolavori inediti come “Le sorelle” e “Donna con falena”, che esemplificano l’ossessione dell’artista per la dualità tra bene e male.

Ferenzona a Collesalvetti
Ferenzona, Le sorelle

 

Nella seconda sezione, “Come croce del tuo sogno: nomadismi spirituali”, curata da Francesca Cagianelli, si esplorano i legami di Ferenzona con i circoli crepuscolari di Roma e il suo coinvolgimento con la Società Teosofica. Opere come “Autoritratto dell’artista” e “L’urna d’ebano e l’anfora d’avorio” testimoniano la sua continua ricerca spirituale e artistica.

Ferenzona e la stagione livornese

La terza sezione, “La stagione livornese di Ferenzona”, si concentra sul periodo in cui l’artista si radicò nella scena artistica labronica. La partecipazione di Ferenzona alle esposizioni della Bottega d’Arte di Livorno lo consacrò come un protagonista del simbolismo locale, come dimostrano opere come “I ladri” e “I viveurs”.

 

Raoul Dal Molin Ferenzona mostra dal 14 novembre 2024 al 15 marzo 2025 esplora simbolismo e teosofia a Collesalvetti. 80 opere esposte
Ferenozona – Canto la mia canzone

 

La mostra si conclude con la quarta sezione, “Visionari, mistici e demoniaci”, in cui si esplorano le influenze europee di artisti simbolisti e rosacrociani come Félicien Rops e Carlos Schwabe, che furono fonti d’ispirazione per la produzione grafica di Ferenzona.

Alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini di Collesalvetti, dal 14 novembre 2024 al 15 marzo 2025, la mostra su Raoul Dal Molin Ferenzona con una esposizione di 80 opere tra dipinti, disegni e incisioni.

Raoul Dal Molin Ferenzona è stato un artista complesso, la cui opera fonde simbolismo, misticismo e decadentismo. Questa mostra rappresenta un’occasione unica per scoprire o riscoprire un personaggio che, seppur a lungo dimenticato, ha lasciato un’impronta indelebile nell’arte toscana e internazionale. L’ingresso è gratuito, con visite guidate su prenotazione, rendendo accessibile a tutti l’universo enigmatico di un artista che ha fatto dell’esoterismo la sua cifra stilistica.

 

ORARI:

  • tutti i giovedì, sabato e domenica, ore 15.30-18.30
  • Ingresso gratuito

INFO:

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