Dopo lo straordinario successo della mostra di Ugo Rondinone, chiusa il 17 settembre, lo straordinario spazio espositivo Badoer ospita una nuova mostra collegata alla Biennale di Venezia.
“Ramificazioni – Branching out”
La Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia è un complesso monumentale con illustri esempi di arte e architettura del Gotico, Rinascimento e Barocco veneziano, ad opera del Codussi, Lombardo, Massari, Morlaiter, Palma il Giovane, Tintoretto, Longhi.
La Scuola è sede dell’omonima confraternita laica da oltre sette secoli, nonché un museo aperto al pubblico che ospita eventi, convegni, conferenze, concerti, esposizioni, serate di gala.
Da sabato 8 ottobre, in occasione della 59esima Biennale di Venezia, la Scuola ospita nello spazio espositivo Badoer “Ramificazioni – Branching out” – mostra personale di Michael Zyw che ripercorre venti anni di dialogo fra Murano e la Toscana.
Cinque serie di opere in vetro e su carta sono esposte, secondo i temi seguenti: San Brandano, I Rami, Polacchi, Murano e Astratti.
Gli straordinari dipinti di Zyw incarnano l’essenza dell’arte dell’acquarello, nella quale il colore, diluito nell’acqua senza risparmio, permette di fissare come in una foto istantanea vaghe impressioni visive, tratte dall’osservazione di una realtà in continuo movimento, dove sfondi naturali, persone e cose si fondono in un tutto indistinto.
Fin dal suo primo approdo a Murano, Michael Zyw ha saputo trasferire nel vetro i suoi lavori sulla carta, fatti di acque e colate di colori.
La trasparenza del vetro esprime meravigliosamente la liquidità ed il colore tipici dell’espressività di Michael Zyw, portando ad opere eccezionali.
Basate su soggetti come il mare e la natura, le sue sorgenti di ispirazione sono anche spirituali, tra le quali la Chiesa di San Pietro Martire sull’isola di Murano in una modalità contemporanea realistica e astratta, o storiche, come la Polonia, terra d’origine di suo padre Aleksander, noto pittore del XX secolo.
La sua più recente serie di opere deriva dalla terra e dal mare, descrivendo una serie di piante, alberi, foglie, arbusti, tra cui la vite, l’ulivo e il sughero tipici della terra e la vegetazione mediterranea.