Omar Hassan, artista italo egiziano di madre cristiano cattolica e padre musulmano, si considera figlio della tolleranza, valore che vuole esprimere con la sua arte
PUNCTUM di Omar Hassan – Mostra Palermo
PALERMO – Palazzo Reale Cappella Palatina Piazza del Parlamento 1
Dal 24/03 al 01/10/202
Per iniziativa della Fondazione Federico II, Organo culturale e informativo dell’Assemblea Regionale Siciliana che cura anche la gestione dei servizi aggiuntivi del Complesso Monumentale di Palazzo dei Normanni e della Cappella Palatina.
Tra questi le mostre temporanee tra cui la mostra PUNCTUM dell’artista italo egiziano OMAR HASSAN aperta ufficialmente al pubblico nella Cappella Palatina del Palazzo reale il 24 marzo 2023.
L’artista sta ottenendo interessanti riconoscimenti internazionali e, dopo Miami, New York, Londra, Berlino e Milano arriva a Palermo con quindici opere di cui ben sette opere site specific, tra cui spiccano una Nike, coraggiosa reinterpretazione del Capolavoro di Samotracia, in dolce attesa e una mappa speciale di Palermo, realizzata utilizzando 8928 tappini di bombolette spray dipinti ad uno ad uno.
Nel presentare l’origine di questa sua opera che inneggia alla pace, l’artista ha ricordato in occasione dell’inaugurazione:
Da anni riflettevo su quest’opera, ma serviva un luogo come Palazzo Reale di Palermo.
La Nike Praegnans è simbolo della Vittoria, ma anche della Libertà in un mondo caratterizzato da contraddizioni e guerre.
La Nike rinnova la sua rappresentazione e simboleggia la Pace.
Nato nel 1987 a Milano da famiglia egiziana, con madre cristiano-cattolica e padre musulmano, l’artista si sente figlio della tolleranza, valore che intende esprimere con la sua arte.
Quale luogo più adatto quindi di Palazzo reale di Palermo per rappresentare appieno la sua ricerca artistica?
Quella di Omar è un’arte che è in sperimentazione costante ed esplora lo spazio interstiziale tra classicità e contemporaneità, connettendo passato, presente e futuro.
Non c’è distinzione tra pittura e scultura.
Il concetto e l’azione restano alla base di ogni suo gesto artistico.
Omar Hassan usa il colore per catturare l’attenzione del fruitore, ma è dietro il colore che si nasconde il vero senso dell’opera. L’uso della tela è in perfetta in sintonia col fenomeno della crisi della pittura da cavalletto.
La stratificazione lessicale e il superamento delle gerarchie tra pittura e scultura rappresentano, inoltre, la cifra stilistica della sua produzione, ben radicata nell’arte antica e nella tradizione storico-artistica ma protesa al futuro e alla ricerca del nuovo.
2 thoughts on “PUNCTUM di Omar Hassan”