Una mostra di giovani artiste che utilizzano tessuti variamente elaborati nelle loro produzione artistica
Protext! Quando il tessuto si fa manifesto
Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato è la prima istituzione italiana nata con l’obiettivo di presentare, collezionando e documentando le arti visive, il cinema, la musica, le arti dello spettacolo, l’architettura, il design, la moda e la letteratura, come espressioni del mondo contemporaneo.
La mostra Protext! Quando il tessuto si fa manifesto, aperta il 24 ottobre ma interrotta causa Covid19 ora è visitabile con le prescrizioni disposte dal Governo per la difesa dalla pandemia.
La mostra, a cura di Camilla Mozzato e Marta Papini, indaga il rapporto tra creatività delle più giovani generazioni di artisti e il tessuto nelle sue diverse declinazioni tecniche e formali.
In particolare, la mostra vuol evidenziare come pratica artistica trasgressiva usi il tessuto e ne esplora il ruolo, non solo nei dibattiti critici su autorialità, lavoro, identità, produzione e cambiamento ambientale, ma anche come medium per eccellenza nella rappresentazione del dissenso.
Il percorso di mostra alterna installazioni, sculture, stendardi, arazzi, disegni, ricami e si apre con l’ambiente site-specific realizzato dal collettivo greco Serapis Maritime Corporation (Atene, 2014), che opera con un linguaggio tra arte, moda e design.
E’ una esposizione di respiro internazionale come dimostrato dalle origini degli artisti e delkle srtiste presenti.
I visitatore incontrerà l’artista messicana Pia Camil (1980) con le sue opere in tessuto Jeans recuperato, la nigeriana Otobong Nkanga (1974) con gli arazzi che scavano il rapporto tra Uomo e Natura, il russo Vladislav Shapovalov (1981) con le sue bandiere usate, la turca Güneş Terkol (1981) con i suoi ricami in garza, l’italiana Marinella Senatore (1977) con gli stendardi ricamati a mano oltre a disegni della collezione Pecci, la statunitense Tschabalala Self (1990) con le sue rappresentazioni fantastiche di corpi femminili neri, uniti a materiali coloratissimi , cuciti, stampati o dipinti.