Bussola Digitale 2030: diritti e principi digitali
Bussola digitale – Unione Europea – tecnologia digitale – diritti e principi digitali – dichiarazione solenne interistituzionale
La società digitale e le tecnologie digitali portano con sé nuovi modi per imparare, intrattenere, lavorare, esplorare e soddisfare le ambizioni.
Apportano inoltre nuove libertà e diritti e danno ai cittadini dell’UE l’opportunità di andare oltre le comunità fisiche, i luoghi geografici e le posizioni sociali.
Tuttavia, ci sono ancora molte sfide associate alla trasformazione digitale che devono essere affrontate e non pochi sono i rischi e le possibili deviazioni della tecnologia digitale che sempre più interessa la quotidianità dei cittadini.
Per questo la Commissione Europea ha proposto nel gennaio 2022 una dichiarazione solenne interistituzionale sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale 2030, la Bussola digitale 2030.
A dicembre 2022 è seguita poi la Decisione (Unione Europea) 2022/2481 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma politico del decennio digitale 2030.
Bussola digitale 2030
Questi, in sintesi, i diritti e principi digitali:
- Le persone al centro
Le tecnologie digitali dovrebbero tutelare i diritti delle persone, sostenere la democrazia e garantire che tutti gli operatori digitali agiscano in modo responsabile e sicuro.
L’UE promuove questi valori in tutto il mondo.
- Libertà di scelta
Le persone dovrebbero beneficiare di un ambiente online equo, essere protette da contenuti illegali e dannosi, e acquisire autonomia e responsabilità quando interagiscono con tecnologie nuove e in evoluzione come l’intelligenza artificiale.
- Sicurezza e protezione
L’ambiente digitale dovrebbe essere sicuro e protetto.
Tutti gli utenti, dai minori alle persone anziane, dovrebbero essere autonomi, responsabili e protetti.
- Solidarietà e inclusione
La tecnologia dovrebbe unire le persone, non dividerle.
Tutti dovrebbero avere accesso a Internet, alle competenze digitali, a servizi pubblici digitali e a condizioni di lavoro eque.
- Partecipazione
I cittadini dovrebbero poter partecipare al processo democratico a tutti i livelli e avere il controllo dei propri dati.
- Sostenibilità
I dispositivi digitali dovrebbero favorire la sostenibilità e la transizione verde.
I cittadini devono conoscere l’impatto ambientale e il consumo energetico dei loro dispositivi.
I diritti e i principi digitali delineati nella dichiarazione integreranno i diritti esistenti, come quelli sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, e la legislazione in materia di protezione dei dati e di privacy.
Forniranno un quadro di riferimento per i cittadini sui loro diritti digitali, nonché orientamenti per gli Stati membri dell’UE e per le imprese che si occupano di nuove tecnologie.
Il loro obiettivo è aiutare tutti i cittadini dell’UE a trarre il massimo vantaggio dalla trasformazione digitale.
Sul piano operativo il programma di politica del decennio digitale si basa sulla bussola digitale 2030.
Questa definisce le ambizioni digitali per il prossimo decennio sotto forma di obiettivi chiari e concreti.
Bussola digitale 2030 utilizza 4 punti per identificare gli obiettivi principali:
- una popolazione digitale qualificata e professionisti digitali altamente qualificati;
- infrastrutture digitali sicure e sostenibili;
- trasformazione digitale delle imprese;
- digitalizzazione dei servizi pubblici.
Informazioni nel sito Ufficiale della commissione europea:
Per il testo della decisione del 14 dicembre:
https://eur-lex.europa.eu/eli/dec/2022/2481/oj
per il testo della Dichiarazione sui diritti e principi digitali:
https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/library/declaration-european-digital-rights-and-principles