Giovan Battista Marino ha dedicato una raccolta poetica alla pittura Rinascimentale e Barocca
Galleria Borghese di Roma ospita la mostra Poesia e pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
La Galleria Borghese esplora con un progetto inedito le connessioni tra poesia e pittura, sacro e profano, letteratura, arte e potere nel primo Seicento, con la mostra Poesia e pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione in programma dal 19 novembre 2024.
Seguendo la traccia offerta dai testi del poeta Giovan Battista Marino (1569-1625), la mostra disegna un percorso attraverso la grande arte rinascimentale e barocca, da Tiziano a Tintoretto, da Correggio ai Carracci, da Rubens a Poussin, celebrando il più grande poeta italiano del Seicento e la sua “meravigliosa” passione per la pittura.
A cura di Emilio Russo, Patrizia Tosini e Andrea Zezza, l’esposizione si concentra sulla stagione d’oro del Barocco in pittura e in letteratura, un periodo durante il quale il rapporto tra le due arti trova forse l’espressione più alta nella vita e nelle opere del poeta.
Giovan Battista Marino è infatti autore de La Galeria (1619), una raccolta di 624 componimenti poetici dedicati ad altrettante opere d’arte divise tra Pitture e Sculture, Favole e Historie, realizzata con un gioco di rispecchiamenti e di continua sfida espressiva tra testi poetici e opere d’arte, reali o immaginarie.
La vita e la produzione letteraria di Giovan Battista Marino sono strettamente legate ai maestri e ai capolavori dell’arte figurativa di primo Seicento, con i quali entra in contatto nei circoli intellettuali e nelle corti più importanti dell’epoca.
Diventa amico del pittore francese Nicolas Poussin che aiuta il poeta italiano a rientrare a Roma dopo un esilio a Parigi perché perseguitato dall’Inquisizione.
Per le caratteristiche della sua collezione iniziata proprio nei primi decenni del Seicento dal Cardinale Scipione Borghese, la Galleria Borghese si presenta come sede ideale per questo incontro di poesia e pittura.
L’esposizione è articolata in 5 sezioni:
La prima Poesia e pittura nel Seicento. Presenta alcuni capolavori di Correggio, Tiziano, Tintoretto
La seconda La Galeria e il dialogo di Giovan Battista Marino con gli artisti dedicata agli artisti del Rinascimento e del Barocco presenti nella raccolta poetica come Luca Cambiaso, Tiziano, Palma il Giovane, Pietro Paolo Rubens, Cavalier d’Arpino, Alessandro Turchi, Pietro Bernini,
La terza La strage degli innocenti con opere di Guido Reni, Giovanni Battista Paggi, Nicolas Poussin, Pietro Testa
La quarta L’Adone tra sacro e profano, personaggio del più famoso poemetto di Marino con opere di Palma il Giovane, Scarsellino e Poussin
La quinta Commiato. L’apoteosi di Giovan Battista Marino e la scoperta di Nicolas Poussin rende omaggio all’artista francese cui Marino fu particolarmente legato.