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AutoCAD: prossimamente su Mac, iPad e browser

Autodesk ha annunciato che riporterà AutoCAD su Mac. La decisione interrompe l’assenza del software di disegno 2D e 3D dalla SO della Mela che durava da circa un ventennio: risale al 1992 l’ultimo AutoCAD versione Mac. Philip Schiller, senior vice-presidente per il marketing di Apple, si è dichiarato “entusiasta del ritorno di AutoCAD su Mac, combinazione che riteniamo quella ideale per i milioni di professionisti che ne hanno bisogno a lavoro”. A determinare la scelta di Autodesk gli stessi utenti di AutoCAD, che nei commenti allo sviluppatore fra le richieste più comuni mettevano proprio una versione per i dispositivi Apple. Da ottobre gli utenti Apple potranno far girare AutoCAD su Mac OS.

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AutoCAD: prossimamente su Mac, iPad e browser

Autodesk ha annunciato che riporterà AutoCAD su Mac. La decisione interrompe l’assenza del software di disegno 2D e 3D dalla SO della Mela che durava da circa un ventennio: risale al 1992 l’ultimo AutoCAD versione Mac. Philip Schiller, senior vice-presidente per il marketing di Apple, si è dichiarato “entusiasta del ritorno di AutoCAD su Mac, combinazione che riteniamo quella ideale per i milioni di professionisti che ne hanno bisogno a lavoro”. A determinare la scelta di Autodesk gli stessi utenti di AutoCAD, che nei commenti allo sviluppatore fra le richieste più comuni mettevano proprio una versione per i dispositivi Apple. Da ottobre gli utenti Apple potranno far girare AutoCAD su Mac OS.

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Google, esperimento videosonico in HTML5

Uno stormo in 3D di piccoli uccelli neri che si muovono seguendo il fluire delle note e gli spostamenti del mouse. Una serie di finestre del browser che si aprono in contemporanea a mostrare parti di un unico filmato interattivo. Ma soprattutto un percorso personalizzabile che sfrutta le strade di Maps e Street View per ricreare l’ambiente più intimo del proprio luogo natio. Sono alcuni dei frammenti di The Wilderness Downtown, nuovo progetto del team di Google per sperimentare le strade aperte da HTML5. Un filmato appunto interattivo, diretto dal regista Chris Milk e interamente basato sul nuovo singolo della indie band canadese Arcade Fire. Ma le note di We Used To Wait accompagnano un esperimento visuale ottimizzato solo per i browser Chrome e Safari (ovvero quelli in circolazione ufficialmente muniti di H.264 e HTML5). 

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Google, esperimento videosonico in HTML5

Uno stormo in 3D di piccoli uccelli neri che si muovono seguendo il fluire delle note e gli spostamenti del mouse. Una serie di finestre del browser che si aprono in contemporanea a mostrare parti di un unico filmato interattivo. Ma soprattutto un percorso personalizzabile che sfrutta le strade di Maps e Street View per ricreare l’ambiente più intimo del proprio luogo natio. Sono alcuni dei frammenti di The Wilderness Downtown, nuovo progetto del team di Google per sperimentare le strade aperte da HTML5. Un filmato appunto interattivo, diretto dal regista Chris Milk e interamente basato sul nuovo singolo della indie band canadese Arcade Fire. Ma le note di We Used To Wait accompagnano un esperimento visuale ottimizzato solo per i browser Chrome e Safari (ovvero quelli in circolazione ufficialmente muniti di H.264 e HTML5). 

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YouTube in Germania è di nuovo alla sbarra

GEMA, il corrispettivo tedesco della SIAE, ha portato davanti alla Corte la questione della responsabilità preventiva di YouTube sui video caricati: mentre una procedura di urgenza che cercava di imporre un divieto di accesso nei confronti degli utenti tedeschi ad alcuni video è stata respinta dal giudice Heiner Steeeneck, egli ha affermato che con le procedure standard vi è la possibilità di ascoltare le ragioni della società che raccoglie i compensi derivanti dai diritti d’autore degli artisti da essa rappresentati. “Ci sono buone ragioni – ha dichiarato il giudice che si è occupato del caso – per ritenere che YouTube abbia qualche responsabilità nell’individuare eventuali upload illegali”.

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YouTube in Germania è di nuovo alla sbarra

GEMA, il corrispettivo tedesco della SIAE, ha portato davanti alla Corte la questione della responsabilità preventiva di YouTube sui video caricati: mentre una procedura di urgenza che cercava di imporre un divieto di accesso nei confronti degli utenti tedeschi ad alcuni video è stata respinta dal giudice Heiner Steeeneck, egli ha affermato che con le procedure standard vi è la possibilità di ascoltare le ragioni della società che raccoglie i compensi derivanti dai diritti d’autore degli artisti da essa rappresentati. “Ci sono buone ragioni – ha dichiarato il giudice che si è occupato del caso – per ritenere che YouTube abbia qualche responsabilità nell’individuare eventuali upload illegali”.

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“Carla Bruni merita la morte”: lo scrive la stampa iraniana

I media iraniani non hanno apprezzato l’intervento di  Carla Bruni in favore di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio dalle autorita’ di Teheran. La televisione di stato  e il giornale filo-governativo ‘Kayhan’ hanno definito ”prostitute” la moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy e l’attrice Isabelle Adjani, firmatarie entrambe della petizione a sostegno della donna.  – si Nell’editoriale del giornale si legge: – ”Recentemente Carla Bruni , la moglie infame di Nicolas Sarkozy, e Isabelle Adjani, l’attrice francese dalla morale corrotta, hanno espresso il loro sostegno in favore di Sakineh. Carla Bruni si e’ data da fare per rovinare il matrimonio di Sarkozy e diventare la premiere dame di Francia”. Lo stesso giornale ha scritto che Carla Bruni ”merita la morte”, definendo ”prostituta italiana” la moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy.

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“Carla Bruni merita la morte”: lo scrive la stampa iraniana

I media iraniani non hanno apprezzato l’intervento di  Carla Bruni in favore di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio dalle autorita’ di Teheran. La televisione di stato  e il giornale filo-governativo ‘Kayhan’ hanno definito ”prostitute” la moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy e l’attrice Isabelle Adjani, firmatarie entrambe della petizione a sostegno della donna.  – si Nell’editoriale del giornale si legge: – ”Recentemente Carla Bruni , la moglie infame di Nicolas Sarkozy, e Isabelle Adjani, l’attrice francese dalla morale corrotta, hanno espresso il loro sostegno in favore di Sakineh. Carla Bruni si e’ data da fare per rovinare il matrimonio di Sarkozy e diventare la premiere dame di Francia”. Lo stesso giornale ha scritto che Carla Bruni ”merita la morte”, definendo ”prostituta italiana” la moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy.

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Gare clandestine nel Salento: le moto sulla provinciale a 300 km all’ora

Correvano fino a 300 all’ora sulla strada provinciale Gallipoli-Maglie che trasformavano – all’insaputa degli altri automobilisti – in una pista per gare clandestine. Dodici persone provenienti da diverse zone della Puglia sono state denunciate dalle forze dell’ordine per associazione a delinquere finalizzata all’organizzazione di gare clandestine. L’inchiesta è stata disposta dalla Procura di Lecce ed è stata portata avanti, tra aprile e agosto, dai carabinieri e dalla guardia di finanza dei comandi provinciali. Utilizzando anche del personale ‘infiltrato’ e delle riprese video, i militari hanno effettuato i dodici fermi ed hanno accertato che le gare avevano come contorno un importante giro di scommesse. Le illecite competizioni erano seguite da un folto e fedele gruppo di persone, il quale di solito di aggirava attorno alle cinquanta unità.

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Gare clandestine nel Salento: le moto sulla provinciale a 300 km all’ora

Correvano fino a 300 all’ora sulla strada provinciale Gallipoli-Maglie che trasformavano – all’insaputa degli altri automobilisti – in una pista per gare clandestine. Dodici persone provenienti da diverse zone della Puglia sono state denunciate dalle forze dell’ordine per associazione a delinquere finalizzata all’organizzazione di gare clandestine. L’inchiesta è stata disposta dalla Procura di Lecce ed è stata portata avanti, tra aprile e agosto, dai carabinieri e dalla guardia di finanza dei comandi provinciali. Utilizzando anche del personale ‘infiltrato’ e delle riprese video, i militari hanno effettuato i dodici fermi ed hanno accertato che le gare avevano come contorno un importante giro di scommesse. Le illecite competizioni erano seguite da un folto e fedele gruppo di persone, il quale di solito di aggirava attorno alle cinquanta unità.

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Mostra del Cinema di Venezia: quest’anno in concorso l’Italia del presente e del passato

Sono passati esattamente 50 anni dall’anno Domini 1960. Un vero e proprio anno di grazia per il cinema italiano, che vide l’uscita nelle sale di alcuni capolavori indimenticati e ineguagliati: La dolce vita di Federico Fellini, L’avventura di Michelangelo Antonioni e Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti. Nel mezzo secolo successivo il cinema italiano ha attraversato fasi alterne: dalla “commedia all’italiana” anni ’60, al cinema impegnato degli anni ’70, fino al generale declino (con le dovute eccezioni) degli anni ’80-90. Ora è il momento di celebrare l’Italia che fu e – perché no – quella che sarà. E quale occasione migliore della Mostra del Cinema di Venezia?

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Sono passati esattamente 50 anni dall’anno Domini 1960. Un vero e proprio anno di grazia per il cinema italiano, che vide l’uscita nelle sale di alcuni capolavori indimenticati e ineguagliati: La dolce vita di Federico Fellini, L’avventura di Michelangelo Antonioni e Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti. Nel mezzo secolo successivo il cinema italiano ha attraversato fasi alterne: dalla “commedia all’italiana” anni ’60, al cinema impegnato degli anni ’70, fino al generale declino (con le dovute eccezioni) degli anni ’80-90. Ora è il momento di celebrare l’Italia che fu e – perché no – quella che sarà. E quale occasione migliore della Mostra del Cinema di Venezia?

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