Un’opera di Renoir per celebrare i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo
La Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo in Parma ospita la mostra PIERRE-AUGUSTE RENOIR. La Promenade
Alla Villa dei Capolavori della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, presso Parma, si celebrano i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo con un evento di respiro internazionale che rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati d’arte.
Dal 1° settembre al 15 dicembre 2024, ospita La Promenade di Pierre-Auguste Renoir, uno dei quadri più affascinanti dell’artista francese e di tutto l’Impressionismo.
Il dipinto proviene dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles per una prima assoluta in Italia nell’ambito di una importante collaborazione tra i due musei.
La Promenade di Renoir è esposta alla Villa dei Capolavori insieme ad un meraviglioso Monet, ai Cézanne e ai due Renoir della Collezione permanente, che rappresentano il più ricco e importante nucleo di pittura francese del periodo impressionista visibile in Italia.
Eseguito nel 1870, La Promenade è considerato uno degli esiti più alti della produzione di Renoir e anticipa quella rivoluzione che cambierà il corso della storia dell’arte: l’Impressionismo.
Rappresenta un piccolo borghese parigino in gita romantica con un grisette che evoca un mondo rilassato di piaceri fugaci, dove le restrizioni sociali sono allentate nel contesto di una natura libera.
L’opera è il risultato dell’esperienza di dipingere all’aperto che nel 1869 Renoir aveva vissuto con Monet, il quale lo incoraggiava a orientarsi verso una tavolozza più chiara e luminosa e a indulgere nella sua predilezione per una pennellata lussureggiante e piumata.
La luce che filtra attraverso il fogliame in La Promenade diventerà un marchio distintivo delle migliori opere impressioniste di Renoir degli anni 1870 e 1880.
Sono gli anni che segnano la nascita del più importante movimento artistico dell’Ottocento, l’Impressionismo.
Il Movimento nasce ufficialmente il 15 aprile 1874 con la prima mostra di un gruppo di giovani artisti – Monet, Degas, Pissarro, Morisot e Renoir – pronti a trasgredire le regole dell’arte accademica, che già da alcuni anni stavano sperimentando la nuova pittura fatta di luce e natura en plein air.