Uno dei più rappresentativi esponenti dell’Arte Povera, Pier Paolo Calzolari, al Nuovo Museo Nazionale Monaco (NMNM)
Il Nuovo Museo Nazionale Monaco (NMNM) di Monaco ospita la mostra PIER PAOLO CALZOLARI. Casa Ideale, fino al 7 aprile
Il Nuovo Museo Nazionale Monaco (NMNM) valorizza il patrimonio del Principato di Monaco e divulga la creazione artistica contemporanea attraverso l’allestimento di mostre temporanee nei suoi due spazi – la Villa Paloma e la Villa Sauber. Questa dinamica s’inserisce in un territorio singolare la cui storia è permeata da sempre dal dialogo tra discipline artistiche, culturali e scientifiche e dal sostegno ad artisti creatori, pensatori e ricercatori.
Nella sede di Palazzo Paloma fino al 7 aprile 2024 è possibile visitare la mostra dell’artista italiano Pier Paolo Calzolari dal Titolo PIER PAOLO CALZOLARI- Casa Ideale.
Nato a Bologna nel 1943, Pier Paolo Calzolari oggi vive e lavora a Lisbona.
È stato introdotto alle tecniche pittoriche tradizionali da suo nonno fin dall’infanzia.
Successivamente frequentò le Accademie di Belle Arti di Bologna e di Roma senza però completare gli studi.
Inizia la sua attività artistica come pittore influenzato dalla pittura germinale americana per poi dedicarsi molto presto ad altre forme di espressione artistica più libera come l’installazione, la scultura e la performance diventando presto uno dei protagonisti dell’Arte Povera.
Tra i materiali più usati da Calzolari troviamo il ghiaccio, la margarina, il piombo fuso, le scritte al neon, materiali metallici, organici e naturali, malleabili, con una preferenza per le relazioni che implicano il concetto di trasformazione e aggiungendo agli oggetti fisici il suono come esperienza temporale.
La mostra al Nuovo Museo Nazionale di Monaco riunisce opere realizzate tra la fine degli anni Sessanta e il 2014. Intitolata “Casa ideale” da un “testo-manifesto” del 1968 e presentata sui tre piani di Villa Paloma.
La mostra gioca sui codici degli interni, vale a dire sui codici dell’intimo che riecheggiano la dimensione esistenziale del lavoro dell’artista.
I visitatori possono scoprire la panca smerigliata intitolata Lasciare il posto (1970), diverse opere storiche al neon, ma anche la celebre installazione Tolomeo (1989), un tavolo smerigliato che rimanda alla cultura filosofica dell’antica Grecia.
Attraverso opere come Luna (1979) o nature morte realizzate a metà degli anni 2000 che uniscono pittura monocroma ed elementi di scultura, l’esposizione mostra che l’artista italiano si confronta nel 1972 con le grandi questioni sollevate dall’esercizio della pittura contemporanea.
Ha saputo dar vita a una forma di astrazione figurativa e metafisica come dimostra l’installazione Tiara con cera e chiodi (2006).
La singolare vibrazione che la materia sperimenta nella sua opera è da mettere in relazione ai principi di trasmutazione propri dell’alchimia medievale e può riferirsi anche all’ermetismo degli scritti esoterici di Ermete Trismegisto.
L’opera di Calzolari sfida con la sua natura infinitamente poetica e sorprende per la capacità che ha dimostrato nei decenni di rigenerarsi producendo costantemente nuove immagini adatte alle esigenze della contemporaneità.