Scultore in ceramica raffinato Paolo Staccioli propone i suoi cavalieri negli spazi ideali del castello di Piombino
Il Castello di Piombino in Livorno ospita la mostra PAOLO STACCIOLI. I cavalieri del Castello, fino al 21 luglio
Il Castello di Piombino, edificio risalente al XII secolo, è la principale opera militare difensiva che resta nella città, posta sull’altura a sud-est protesa sul mare. Il castello segnava il limite della città su quel lato e vi si apriva una porta cittadina.
Il castello, restaurato tra il 1999 e il 2001 ospita oggi il Museo del Castello e della Città di Piombino, che ricostruisce la storia dell’edificio nel contesto delle vicende cittadine oltre a mostre temporanee.
Dal 19 maggio 2024 è aperta al pubblico nel Castello la mostraI cavalieri del Castello di Paolo Staccioli, a cura di Antonio Natali con Filippo Lotti.
Nato a Scandicci nel 1943 Polo Staccioli si avvicina al mondo dell’arte al principio degli anni Settanta, quando inizia ad esporre, in ambito fiorentino, la sua pittura.
Ma la sua vocazione artistica sembra chiarirsi una ventina di anni più tardi quando l’artista inizia un vero e proprio percorso formativo a Faenza, acquisendo con gli anni e la tenacia le competenze tecniche che lo condurranno al linguaggio più consono alla sua creatività: la scultura in ceramica.
Queste sue sculture, secondo il Curatore Antonio Natali, hanno mostrato quanto risultino loro pertinenti gli edifici antichi, segnatamente medievali, che il tempo abbia caricato di valori civili.
Così è stato nel 2019 nei Magazzini del Sale di Siena, come nel 2021 nella Sala d’arme di Palazzo Vecchio a Firenze, ambienti segnati dalla nobiltà della storia.
A Piombino gli spazi del Castello sono un’ubicazione perfetta per le invenzioni di Paolo, proprio per essere una costruzione tirata su per scopi militari e perciò abitata e frequentata da uomini che praticavano il mestiere delle armi.
Una mostra che, secondo Filippo Lotti, offre l’opportunità di immergersi nel mondo dello scultore fiorentino attraverso un percorso che abbraccia opere in bronzo e terracotta.
La maestria eccezionale di Staccioli si fonde con la storia e la bellezza del Castello unendo il potere trasformativo dell’arte alla magia del luogo che la ospita.
La mostra, ideata dall’associazione culturale Elianto in collaborazione con FuoriLuogo – Servizi per l’Arte è accolta dal comune di Piombino con la convinzione che è una straordinaria occasione per il rilancio del Castello con una prima riapertura al pubblico degli spazi museali.
