Gli ambienti nobili di Venaria reale accolgono una rassegna antologica del fotografo dell’Agenzia Magnum, Paolo Pellegrin
Paolo Pellegrin. Un’antologia
Venaria Reale è un grandioso complesso alle porte di Torino che comprende:
- l’ edificio monumentale della Reggia, una delle più alte espressioni del Barocco, con 80.000 metri quadri di superfice;
- 60 ettari di Giardini
- 000 ettari recintati del Parco della Mandria, capolavoro dell’architettura e del paesaggio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997
Oggi la La Venaria Reale è un grande “progetto culturale permanente” che offre opportunità di conoscenza, emozioni ed esperienze molteplici, tra cui esposizioni d’arte di raffinata qualità.
Dal primo ottobre le sale delle arti della reggia ospitano la mostra antologica del fotografo Paolo Pellegrin. dell’agenzia Magnum icona mondiale del fotogiornalismo.
Nato a Roma nel 1964 Pellegrin è uno dei principali fotoreporter del mondo che ha documentato molti dei principali disastri e conflitti di questa generazione, dalle rivoluzioni alle guerre agli tsunami.
Il fotografo usa la fotografia per dire qualcosa che va oltre la superficie, che vibra, che risuona.
Questo approccio lo ha portato a fotografare in Libano, Iran, Palestina, Romania, Afghanistan, Libia, Cuba, Stati Uniti, Mali, Egitto, Algeria, Haiti, Tunisia e Indonesia.
La mostra nasce da un’idea di Germano Celant, critico e storico dell’arte recentemente scomparso, che nel 2018 ha realizzato per il MAXXI di Roma.
A Venaria vengono presentati circa 200 scatti e alcuni video che rappresentano la tensione tra sofferenza e violenza, tra tragedia e bellezza.
Un percorso non cronologico né geografico, dove non esiste gerarchia tra i soggetti delle fotografie, alcune ben note al pubblico, altre invece finora inedite.
Una grande mostra che invita a visitare la reggia di Venaria Reale.