Artista impegnata, Paola di Bello guarda alla condizione della Comunità umana oggi esplorando i problemi socio.politici della città contemporanea
PAOLA DI BELLO – CitiZens (1988-2006)
La Galleria Bianconi apre la sua prossima stagione 2020-2021 con Citizens (1988-2006), mostra antologica curata da Francesco Zanot e dedicata alla grande artista e fotografa italiana Paola Di Bello.
Paola Di Bello è nata a Napoli nel 1961 ed è una fotografa e videomaker.
Il suo lavoro si concentra sull’esplorazione dei problemi socio-politici nella città contemporanea.
Si forma nello studio del padre Bruno, uno degli artisti italiani che negli anni ’70 inizia a fare un uso radicale della fotografia nella pratica artistica, poi inizia a viaggiare per l’Europa per sviluppare la sua ricerca artistica.
La mostra si concentra sul tema della “comunità”, o meglio dei “cittadini”, come suggerisce il titolo stesso, una comunità evoluta che trova la sua definizione attraverso le reciproche relazioni di diritti e doveri all’interno di una società organizzata.
Fotografie e video di Paola Di Bello sono neutrali, cinici e brutali quanto lo è Science. Tuttavia, proprio come la scienza, portano dentro di sé un’armonia intrinseca.
Gli otto cicli di lavori selezionati, molti dei quali costituiti da pezzi unici o stampe vintage irripetibili nelle loro caratteristiche tecnico-fisiche, danno vita a un percorso espositivo ricco di stimolazioni.
Si parte dal concetto di “radicalismo” inteso come atteggiamento di continuità e il costante approfondimento dell’oggetto di attenzione.
Poi il lavoro si sviluppa in due direzioni: la prima che prevede forme di partecipazione dei soggetti / cittadini al processo fotografico, la seconda concentrata sulla pura osservazione dei soggetti stessi.