Raffinato scultore di figure astratte in marmo a sviluppo verticale Pablo Atchrugarry vive tra Lecco e Manantiales in Uruguay
PABLO ATCHUGARRY, una vita tra Lecco e il Mondo – opere dal 1978 al 2023 – Mostra Lecco
LECCO – Palazzo delle Paure Piazza xx settembre 22
Dal 28/05 al 12/11/2023
Edificato nel 1905 in stile eclettico neogotico su un precedente edificio, ospitava la Camera di Commercio.
Divenne poi sede dell’Intendenza di Finanza, con gli uffici delle imposte, del catasto e della dogana, e conservò tale funzione fino al 1964.
Tale ruolo gli valse l’appellativo di “Palazzo delle Paure”.
Nel 2012 il palazzo è stato ristrutturato dal Comune di Lecco che ne ha fatto la sede della sezione permanente di Arte contemporanea, Grafica e Fotografia della Galleria Comunale d’Arte, con al primo piano gli spazi per esposizioni temporanee.
Dal 28 maggio il palazzo ospita la mostra PABLO ATCHUGARRY, una vita tra Lecco e il Mondo – opere dal 1978 al 2023, allestita al secondo piano del Palazzo.
Nato a Montevideo in Uruguay nel 1954 Atchugarry, dopo un esordio pittorico, si interessa alla scultura astratta e sperimenta l’utilizzo di diversi materiali, tra cui cemento, acciaio, legno; nel 1979 scopre il marmo, in particolare quello di Carrara, assunto presto a materiale prediletto per le sue opere e motivo per il quale dagli anni Ottanta, dopo una serie di viaggi studio tra Spagna e Francia, si stabilisce in Italia.
La mostra di Lecco celebra il lungo iter artistico del maestro uruguaiano che, negli anni Settanta, scelse Lecco come sua sede privilegiata per poter dar vita alla forma della sua scultura.
Nei mesi della mostra verranno riviste e studiate le opere esposte nella Galleria per valutarne lo stato di conservazione e la necessità di eventuali interventi di restauro, nonché provvedere a una nuova e più esauriente didascalizzazione con pannelli esplicativi e didattici.
In contemporanea, verrà progettato un nuovo allestimento che verrà realizzato al termine della mostra, con nuove tinteggiature, segnaletica e moderni criteri espositivi. L’obiettivo prefissato è quello di una riapertura che valorizzi in maniera ancor più coinvolgente e attrattiva ciò che la Galleria è in grado di offrire, per suscitare l’attenzione di ogni tipo di pubblico.