10 tra artiste e artisti indagano sull’eredità dell’imperialismo e delle infrastrutture coloniali e riflettono sui danni provocati all’ambiente e al genere umano
Palazzo Re Rebaudengo di Guarene ospita la mostra collettiva Our rivers share a mouth / i nostri fiumi condividono una bocca
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta, dal 18 maggio al 21 luglio a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene la mostra Our rivers share a mouth / i nostri fiumi condividono una bocca” mostra collettiva con la partecipazione di 10 tra artiste e artisti: Maria Giovanna Abbate, Annalisa Cannito, Liryc Dela Cruz, Adji Dieye, Derek MF Di Fabio, Grace Martella, Genny Petrotta, Sandra Rilletti, Noura Tafeche, Valerie Tameu.
La mostra, che conclude la 18esima edizione dello Young Curators Residency Programme, indaga il tema della solidarietà e condivisione nel lavoro di dieci tra artiste e artisti presenti in Italia, ponendo attenzione alle differenze plurali e singolari.
La foce (in inglese mouth) di un fiume è il punto in cui il fiume arriva alla conclusione del suo percorso incontrando il mare o un altro fiume.
La bocca (mouth) è definita come l’origine del discorso: giustapporne i significati, parla alle relazioni diversificate ma fluide che uniscono i corpi e i luoghi, sedimentano le storie negli archivi, si muovono tra terre, da fiumi a mari, tra memorie e sentimenti, tra il personale e il politico.
Con le proprie diverse tecniche e media le artiste e gli artisti in mostra riflettono sulle memorie collettive, la giustizia ambientale, si muovono come corpi agenti e propongono azioni di solidarietà comunitaria.
Discutono le eredità attuali dell’imperialismo e delle infrastrutture coloniali e come queste si specchino nelle complesse realtà postcoloniali.
Affrontare queste realtà obbliga a confrontarsi con le continue distruzioni di ecosistemi e di mondi-della-vita a causa di sfruttamento, estrazione e violenza, influendo sulle condizioni umane e più-che-umane per la vita.
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