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ARTE ONLINE

Online Viewing Room 113

  1. GALLERIA degli UFFIZI – Firenze  –  Mostra virtuale(online)

Mostra  Rinascenza – Itinerario di emozioni e sentimenti attraverso la statuaria antica delle Gallerie degli Uffizi

Senza limitazioni di data

La Galleria degli Uffizi propone sul suo sito internet ufficiale una mostra virtuale dedicata alla statuaria antica delle Gallerie degli Uffizi.

I curatori della mostra virtuale sono Lorenza Camin e Fabrizio Paolucci e propongono una selezione  di opere nelle quali è possibile cogliere i sentimenti, le relazioni e le passioni che hanno ispirato l’arte di ogni tempo e luogo.

In ogni tempo l’uomo ha sentito il bisogno  di fissare in qualcosa che restasse oltre se stesso queste emozioni e i sentimenti che le accompagnano.

Non fa eccezione la statuaria antica con le sue immagini di eroi o di bellezza, di tensioni o di equilibrio e nitidezza dei tratti.

Come indicato nell’introduzione alla mostra  “Il linguaggio dell’arte antica .. ha un potere quasi ipnotico agli iocchi dell’uomo ed è capace di indurre un sentimento di pacatezza e quiete di cui oggi più che mai si sente il bisogno:”

Interessante la possibilità di ingrandire ogni immagine della mostra virtuale per una visione più dettagliata

https://www.uffizi.it/mostre-virtuali/rinascenza

 

 

  1. ISTITUTO UNIVERSITARIO ARCHITETTURA VENEZIA- IUAV

(Mostre online)

Mostra  PETIT TOUR n. 24  : Virgilio Vallot – Progetti per Venezia

Senza limitazioni di data

L’archivio progetti dell’Università di Architettura (IUAV) di Venezia, costituito nel 1987  valorizza la propria  sempre crescente raccolta di archivi d’architettura  anche attraverso piccole e raffinate mostre online.

Il progetto PETIT TOUR  presenta online  pillole di architetti famosi  che stimolano il desiderio di approfondimento e di conoscenza, aiutano il lavoro di ricerca e concorrono ad incrementare la sensibilità dei nuovi architetti ai valori del costruire nel terzo millennio.

Per la scheda/mostra online n 24 del Petit Tour  è stato scelto di raccogliere una selezione di immagini relative ai progetti per Venezia dell’architetto Virgilio Vallot

Laureato alla Scuola Superiore di Architettura di Venezia nel 1928, Virgilio Vallot (Venezia 1901-1982) intraprende la libera professione dopo una breve parentesi accademica come assistente di Guido Cirilli alla cattedra di Composizione architettonica.

Nel 1934 ottiene una sofferta vittoria nel concorso per la nuova stazione di Venezia; essa gli vale un incarico per la realizzazione dell’edificio, da gestire in un complesso rapporto con Angiolo Mazzoni, cui spetta la progettazione dell’adiacente nuova sede compartimentale.

Fra conflitti e sempre nuove direttive dall’alto gli anni del cantiere portano all’elaborazione di un grande numero di varianti progettuali, nessuna delle quali viene mai scelta in modo inequivocabile, mentre i lavori procedono disorganicamente fino alla sospensione definitiva per cause belliche nel 1943.

Nel dopoguerra, fallito il tentativo di riottenere l’incarico per la stazione, Vallot riprende l’attività professionale e anche quella accademica presso la Facoltà di Ingegneria di Padova, dove fino al 1971 insegna prima Architettura e Composizione architettonica e poi Architettura industriale.

http://www5.iuav.it/homepage/webgraphics/IUAV-PAGINE.INTERNE/IUAV-MOSTREONLINE/VALLOT/vallot.htm

 

 

 

  1. I. GALLERIES Viewing Room (online)

Mostra WeiXin Quek Chong: Digital Prelude

Dal 23 settembre al 19 ottobre  2020

A.I. è una piattaforma di gallerie e uno spazio di progetto per artisti all’inizio della carriera.

Sua mission è incoraggiare  nell’arte un dialogo Est-Ovest.

La  sede della galleria è a Spitalfields , vivace zona dell’East End  di londra dove vivono artisti, creativi e una grande comunità del Bangladesh.

Dal 23 settembre A.I. propone nella piattaforma Viewing Romm una mostra online dell’artista WeiXin Quek Chong, nata a Singapore nel 1988 e formatasi presso il  Lasalle College of the Arts, Singapore (2010) e il Royal College of Art, London (2014).

Sviluppa il suo lavoro artistico nella ricerca dialettica dei materiali e delle sensazioni, spesso affrontando la stilizzazione di elementi naturali e sistemi di memoria digitale. Tra i suoi progetti degli ultimi anni c’è l’installazione di “sft crsh ctrl” al Singapore Art Museum, che ha ricevuto il President’s Young Talents Grand Prize 2018.

https://www.galleriesnow.net/shows/weixin-quek-chong-digital-prelude

sito galleria : http://a-i-gallery.com/

 

  1. GOOGLE ARTS & CULTURE collezioni/musei

Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi – Stra (Venezia Italia)

Non indicate date di cessazione visione

Google ha attivato una piattaforma di fruizione dell’immenso patrimonio storico artistico e paesaggistico del mondo, mettendo a disposizione di Musei ed istituzioni culturali strumenti per stimolare l’interesse attraverso la presentazione online delle eccellenze presenti nelle collezioni.

Un Museo particolare è certamente il Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi.

E’ infatti un museo che promuove, assieme, due eccellenze del Veneto:

  • la grande cultura della Villa Veneta
  • la creatività e capacità imprenditoriale dell’impresa venete.

Il Museo infatti è collocato all’interno di una delle grandi ville che dal Cinquecento hanno arricchito il paesaggio Veneto: Villa Foscarini Rossi

La villa Foscarini Rossi , complesso architettonico secentesco a Stra, non lontano da Venezia lungo la riviera del Brenta  nei pressi di Villa Pisani.

Secondo il costume aristocratico, i Foscarini chiamarono illustri architetti, come Vincenzo Scamozzi, Francesco Contini, Giuseppe Jappelli, pittori e decoratori, come Pietro Liberi e Domenico de Bruni, affidando loro il compito di creare e decorare una residenza che esprimesse l’importanza del casato, soprattutto da quando la famiglia aveva dato alla Serenissima un Capitano da Mar e un Doge.

Il Museo della Calzatura è stato aperto nel 1995.

È stato fondato da Luigino Rossi, imprenditore calzaturiero, il quale acquistò la tenuta Foscarini, con la sua storica residenza seicentesca per ospitare il museo della sua azienda.

Il Museo espone oltre 1500 esempi di scarpe da donna di lusso, dal 1947 ai giorni nostri.

I modelli sono stati progettati e prodotti da Rossimoda per i più prestigiosi designer internazionali.

In mostra anche una preziosa collezione di calzature veneziane dell’Ottocento.

La mostra ripercorre il percorso dell’azienda negli anni, testimoniando le competenze e le conoscenze locali del distretto calzaturiero della Riviera del Brenta.

Evidenzia anche l’evoluzione della moda nella seconda metà dell’Ottocento, attraverso quell’unico accessorio, la scarpa.

https://artsandculture.google.com/partner/museo-della-calzatura-villa-foscarini

Neo Rauch - Hocker, 2020 Four-color lithograph on Hahnemühle Alt Worms paper - 17 3/4 x 13 3/4 inches (45.1 x 34.9 cm) - Edition of 35, 10 AP, 4 PP - Signed, titled, dated, and numbered recto - Printed by Lithographisches Atelier Leipzig

Neo Rauch: Blätterrausch II

Lavorando con un maestro litografo, Rauch crea le sue immagini intricate spazzolandole o incidendole sulla pietra Neo Rauch: Blätterrausch II Zwirner propone inline una selezione di stampe del pittore e grafico tedesco Neo Rauch, nato a Lipsia nel 1960. La sua produzione artistica si sviluppa in una atmosfera onirica ricca di narrazioni simbolicamente stratificate. Le

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ENGRAMMA (rivista Online – italiano)

Engramma, registrata con il titolo La Rivista di Engramma- La tradizione classica nella memoria occidentale” è la rivista del Centro studi classici già dell’Università Cà Foscari di Venezia e ora dell’Università di Architettura IUAV di Venezia ENGRAMMA (rivista Online – italiano)   La rivista, fondata nel 2000, presenta i lavori prodotti dal Centro, vero e

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Antonio De Toni (1889–1915) geologo e soldato della Grande Guerra

Una mostra articolata attraverso la memoria della figura del geologo-soldato morto giovanissimo nella Prima Guerra Mondiale Antonio De Toni (1889–1915) geologo e soldato della Grande Guerra     Utilizzando la piattaforma MOVIO viene proposta la mostra virtuale online Antonio De Toni (1889–1915): geologo e soldato della Grande Guerra. E una mostra articolata che, attraverso la

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