Dal 1950 agli inizi degli anni Ottanta Giorgio Casali è stato il fotografo dei maggiori architetti e designer italiani
Giorgio Casali e l’immagine fotografica del Made in Italy
L’archivio progetti dell’Università di Architettura (IUAV) di Venezia, costituito nel 1987 valorizza la propria sempre crescente raccolta di archivi d’architettura anche attraverso piccole e raffinate mostre online.
Il progetto PETIT TOUR presenta online pillole di architetti famosi che stimolano il desiderio di approfondimento e di conoscenza, aiutano il lavoro di ricerca e concorrono ad incrementare la sensibilità dei nuovi architetti ai valori del costruire nel terzo millennio.
Per la scheda/mostra online n 11 del Petit Tour è stato scelto di presenta l’opera fotografica di Giorgio Casali
Dal 1950 agli inizi degli anni Ottanta, per oltre trent’anni, Giorgio Casali è stato il fotografo dei maggiori architetti e designer italiani.
La sua prolungata collaborazione con la rivista internazionale Domus lo ha messo in luce quale fondamentale testimone negli anni in cui l’Italia era percorsa da un fremito di rinnovamento destinato a cambiarla radicalmente in alcuni dei suoi aspetti più caratteristici.
Lo sviluppo dell’economia nel secondo dopoguerra sentiva forte l’esigenza di comunicare e promuovere i nuovi risultati produttivi, trasmettendo una nuova vitalità del consumo.
Il ruolo di rilancio della comunicazione spetta alla grafica e alla fotografia.
La fotografia di design è una disciplina al confine tra arte, industria e comunicazione visiva correlata alla dinamica comportamentale della società di massa.
Le immagini fotografiche dell’oggetto di design, con le risonanze suscitate, le allusioni e le imitazioni segnano il sopravvivere della valenza estetica di icone del prodotto italiano e il progressivo penetrare nell’immaginario collettivo del Made in Italy. Giorgio Casali con la sua imprevedibile originalità e la sua ricerca estetica finalizzata al rigore logico crea un orizzonte d’attesa dei potenziali destinatari.
Egli incarna il testimone chiave di quel sogno italiano cogliendone la perfezione e leggendone ogni pregio attraverso nuovi parametri visivi.