Nata nel 1962 per iniziativa degli eredi di Adriano Olivetti, la Fondazione promuove e tutela la figura e l’opera di Adriano Olivetti
FONDAZIONE Adriano Olivetti ROMA e IVREA
Google ha attivato una piattaforma di fruizione dell’immenso patrimonio storico artistico e paesaggistico del mondo, mettendo a disposizione di Musei ed istituzioni culturali strumenti per stimolare l’interesse attraverso la presentazione online delle eccellenze presenti nelle collezioni.
Nata nel 1962 per iniziativa degli eredi di Adriano Olivetti, la Fondazione promuove e tutela la figura e l’opera di Adriano Olivetti.
La Fondazione Adriano Olivetti è un’istituzione indipendente che si sostiene attraverso le attività che svolge e grazie al contributo di chi crede nella sua missione. Ha sede a Roma e Ivrea.
La Fondazione promuove in particolarestudi di carattere storico sull’esperienza politica e culturale di Adriano Olivetti e su quel ’Movimento Comunità’ che egli stesso aveva fondato nel secondo dopoguerra e diretto fino alla sua morte.
Durante gli anni Ottanta la Fondazione arricchisce i propri interessi con l’introduzione di temi relativi all’innovazione tecnologica e in particolare suscitati dall’avvento dell’informatica, riprendendo ed ampliando gli spunti di ricerca offerti già anni prima da iniziative promosse dalla Fondazione stessa, prima fra tutte il seminario internazionale di Courmayeur, organizzato dalla Fondazione nel 1971, sul tema.
Le implicazioni sociali e politiche dell’innovazione scientifico-tecnologica nel settore dell’informazione.
L’attenzione nei confronti delle nuove tecnologie si traduce in ricerche volte ad indagare l’impatto dell’informatica sulla struttura e sulle relazioni sociali.
In particolare, viene promosso uno studio sulle ’immagini’ dell’informatica e sui loro effetti ai vari livelli sociali e professionali.
A partire dalla fine degli anni 2000, la Fondazione ha condotto un lavoro di valorizzazione del patrimonio architettonico di Ivrea volto al riconoscimento della città industriale Sito Unesco.
L’obiettivo è stato raggiunto nel luglio del 2018, durante la 42ma sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO.