Cinque fotografi incaricati di rappresentare cinque infrastrutture sotterranee in quattro continenti costruite dalla società Ghella

Il MAXXI di Roma ospita la mostra fotografica Nuove avventure sotterranee, aperta al pubblico dal 14 giugno al 25 settembre

Il MAXXI /Museo delle arti del XXI secolo è il primo museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea.

Pensato come un grande campus per la cultura, è stato progettato da Zaha Hadid, vincitrice di un concorso internazionale, ed è una grande opera architettonica dalle forme innovative e spettacolari.

MAXXI produce e ospita mostre di arte, architettura, design e fotografia, ma anche progetti di moda, cinema, musica, performance di teatro e danza, letture e incontri con artisti, architetti e protagonisti del nostro tempo.

Dal 14 giugno 2024 nello spazio Extra del Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo/MAXXI di Roma è aperta la mostra Nuove avventure sotterranee a cura di Alessandro Dandini de Sylva.

Si tratta di un progetto di committenza che mette in dialogo documentazione e ricerca artistica fornendo un punto di vista straordinario sulla costruzione di grandi infrastrutture.

I fotografi Domingo Milella, Stefano Graziani, Rachele Maistrello, Giulia Parlato e Luca Nostri sono stati incaricati di fotografare cinque infrastrutture sotterranee in quattro continenti (in Italia, Argentina, Canada, Australia e Nuova Zelanda).

Tutte opere costruite dalla società Ghella che vengono rappresentate lasciando intenzionalmente una distanza poetica e non didascalica tra le immagini e i cantieri.

Quella distanza è lo spazio della ricerca, il luogo dove sviluppare riflessioni sull’immaginario delle grandi infrastrutture e intravedere nuove possibilità di racconto.