“Stragedia” un titolo che unisce due parole Strage e Tragedia, qual’ è ancora il mistero del dramma di Ustica.
NINO MIGLIORI – Stragedia
Una mostra che vuol ricordare il dramma dell’incidente aereo di Ustica , attraverso le immagini di un grande fotografo, Nino Migliori.
Nino Migliori (bologna 1926) è tra i più autorevoli rappresentanti dell’arte della fotografia in Italia.
Poco più che ventenne ha iniziato a fotografare sviluppando la sua ricerca tra immagini realistiche e sperimentazioni nel campo dell’informale.
Amico di Vedova, Veronesi, Tancredi e Munari, Nino Migliori ha frequentato il salotto di Peggy Guggenheim a Venezia.
Grande sperimentatore. Le sue fotografie sono conservate in molti importanti musei tra cui MoMa di New York, The Metropolitan Museum of Art di New York, Maison Européenne de la Photographie di Parigi.
La mostra di Bologna rappresenta lo straordinario documento di una tragedia
L’artista ha fotografato uno per uno i frammenti dell’aereo Douglas DC-9 della compagnia Itavia, precipitato in mare il 27 giugno 1980 all’altezza di Ustica, durante il volo di linea IH 870 da Bologna a Palermo.
Le immagini sono state scattate di notte, a lume di candela.
Una luce di pietà con cui Migliori aveva iniziato la sua straordinaria indagine sulla scultura italiana.
Allora la luce della candela illuminava le forme dell’Antelami e di Canova, oggi le lame contorte, astratte , informali dei resti dell’aereo recuperati e pietosamente ricomposti nel Museo per la memoria di Ustica, voluto dall’Associazione dei parenti delle vittime..
Ideato da Nino Migliori il progetto vuole innanzitutto suscitare emozione per il contrasto tra la fastose decorazione dell’edificio cinquecentesco e le immagini quasi astratte e rigorosamente in bianco nero che passano sui monitor.
7 monitor di grandi dimensioni, posizionati ad altezze e angolazioni diverse avvolgono con le loro immagini lo spettatore.
Sugli schermi “viene proiettata una narrazione audio-visiva che rielabora 81 immagini, tante quante sono state le vite scomparse”.