Una grande rassegna di opere in più sedi è l’omaggio della città di Spilimbergo per i 90 anni di Nane Zavagno.
NANE ZAVAGNO. L’arte, una vita. – Mostra Zavagno Spilimbergo
SPILIMBERGO (Pordenone) Castello di Spilimbergo/Palazzo Tadea e altre sedi Piazza Castello, 4 e altro
Dal 25/02 al 16/04/2023
Dal mastio del XII secolo si è sviluppata la corte castellana ora Palazzo Tadea, edificio con impianto alla veneta con salone passante al piano terra e al primo piano.
Il Palazzo, già sede Municipale, fatto erigere da Bernardo e completato da sua moglie Tadea di Spilimbergo nel 1566, presenta al suo interno, al primo piano, un bel salone con stucchi cinquecenteschi.
Il Palazzo ospita esposizioni temporanee e dal 25 febbraio una mostra personale dell’artista friulano Nane Zavagno dal titolo L’arte, una vita, a cura di Angelo Bertani.
Nato nel 1932 a San Giovanni della Richinvelda, provincia di Pordenone, il primo incontro con l’arte di Nane Zavagno è a Spilimbergo dove frequenta la scuola per Mosaicisti segnalandosi come uno degli allievi più capaci e dotati.
Rimane poi ad insegnare disegno dal vero e teoria del colore a Spilimbergo fino al 1968 quando sostituisce Dino Basaldella nella cattedra di Plastica all’Istituto d’arte “Giovanni Sello” di Udine.
Sono gli anni in cui Zavagno inizia a elaborare una concezione innovativa del mosaico basata sulla riscoperta dei materiali e delle forme primarie.
Realizza i Rosoni, mosaici di forma circolare in cui i ciottoli di fiume sono disposti in sequenze concentriche, e i primi Allumini, strutture di lamine in alluminio industriale piegate in modo ben calibrato e disposte in cadenze modulari.
Grazie a queste opere Zavagno si mette in luce anche in campo internazionale e inizia una lunga serie di esposizioni in Italia e all’estero.
Sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private in Europa e in America.
La Città di Spilimbergo ora rende omaggio all’arista nella ricorrenza dei suoi 90 anni con una mostra articolata in cinque sezioni che danno conto, per scelte emblematiche, dei suoi principali percorsi di ricerca: le opere in mosaico, i dipinti, gli allumini, le sculture e i disegni ad esse collegabili.
L’iniziativa è promossa dalla Città di Spilimbergo con il sostegno della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e la collaborazione della Fondazione Furlan, la Pro Spilimbergo e la Scuola Mosaicisti del Friuli.
Si tratta di una mostra diffusa su più sedi: oltre a Palazzo Tadea dove sono esposti acrilici e allumini, Palazzo la Loggia con disegni e piccole sculture, Palazzina ex Somsi che espone mosaici e spazi aperti in centro storico a Spilimbergo con le sculture.