La ricerca più famosa di Nanda Vigo è quella legata alla cronotopia che rappresenta la fusione del tempo (cronos) con lo spazio (topos) attraverso la luce.
NANDA VIGO Alfabeto Cosmogonico – Mostra Ascona
ASCONA ( Canton Ticino Svizzera ) Museo comunale d’Arte Moderna Via Borgo, 34
Dal 02/04 al 25/06/2023
Ascona è un comune svizzero del Cantone Ticino, sul Lago Maggiore.
A partire dagli anni Sessanta del XX secolo lo sviluppo urbanistico della zona ha di fatto unito l’abitato a quello di Locarno.
Dal 2 aprile 2023 il Museo d’arte Moderna di Ascona presenta una mostra retrospettiva dell’artista italiana Nanda Vigo (1936 –2020), tra le figure più significative dell’avanguardia degli anni Sessanta.
La mostra Alfabeto Cosmogonico, curata da Alberto Fiz e realizzata in collaborazione con l’Archivio Nanda Vigo di Milano, si sviluppa sui due piani del Museo e permette allo spettatore di comprendere l’iter creativo dell’artista attraverso una divisione per aree tematiche, in un allestimento particolarmente spettacolare e coinvolgente, con un intervento ambientale realizzato per l’occasione.
40 le opere esposte, dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Duemila, in un percorso che analizza le fasi salienti della creatività di Nanda Vigo.
Si parte dall’architettura che, grazie alla collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, presenta la ricostruzione in scala di due progetti architettonici concepiti nella prima metà degli anni Sessanta – il Monumento per i morti del Vajont e le Torri cimiteriali – fondamentali per comprendere la sua ricerca successiva.
In mostra si incontrano cinque Cronotopi e viene ricostruito l’Ambiente Cronotopico di oltre due metri e mezzo che consente di vivere un’esperienza immersiva. Inoltre, la Parete Cronotopica di oltre quattro metri, realizzata per l’occasione, ha la capacità di modificare radicalmente la percezione stessa del Museo.
Il dinamismo della luce, elemento fondamentale nel linguaggio artistico di Nanda Vigo, si manifesta attraverso i Deep Space, opere radianti o direzionali e prosegue con i Light Tree che sviluppano un’innovativa idea di riflessione sullo spazio dove natura e artificio trovano una nuova dinamica, nonché Genesis Light dove la luce assume un aspetto trascendente.
E’ presente anche lo spazio della ricerca nelle opere di design di Nanda e Venerezia, Venezia è un’illusione cosmica del 1978, un raro film realizzato da Nanda Vigo che la vede protagonista di una performance dove i differenti elementi della sua opera Alfabeto Cosmogonico interagiscono con l’architettura della città lagunare e con il corpo dell’artista.