Due austriaci, Nadine Weixler e Pete Schreiner , rappresentanti della nuova generazione di artisti attivi nella fotografia, in mostra a Essen.
Nadine Weixler & Peter Schreiner: Soweit es geht
Kunsthaus Essen /KHE è un centro di studi e di incontro con l’arte contemporanea.
Ogni anno nella galleria si svolgono dalle otto alle dieci mostre e progetti internazionali, in cui artisti lavorano individualmente o incrociandosi con altri.
Gli incontri producono confronti sulle tecniche, sullo stile e sui contesti tematici che gli artisti affrontano prendendo posizione sulle questioni del presente.
Dall’8 novembre la KHE presenta la mostra di due artisti che vivono a Salisburgo e Vienna e si confrontano usando lo strumento della fotografia.
Le posizioni artistiche di Nadine Weixler e Peter Schreiner sono legate da una lunga pratica collaborativa, durante la quale il campo dei media utilizzati è stato ampliato per includere immagini in movimento e performance.
Nadine Weixler (1987) è nata a Salisburgo, dopo aver studiato a Vienna e Kiel, dove ha studiato letteratura e filosofia con Oswald Egger, è tornata a Salisburgo come fotografa qualificata, dove lavora al Fotohof.
Ha trovato la sua tecnica nel mezzo della fotografia per esprimersi nel miglior modo possibile. Attualmente sta documentando la vita di tutti i giorni come precisa osservatrice della società e delle conseguenti reazioni delle persone.
Pete Schreiner (1980) è un artista visivo, musicista e bibliotecario dell’Indiana nordoccidentale. Ha studiato fotografia, belle arti e storia dell’arte all’Università dell’Indiana, Bloomington, dove è stato fortemente coinvolto nell’arte sotterranea fai-da-te e nelle scene musicali. Schreiner ha creato copertine degli album e poster per centinaia di concerti
Per la mostra a Essen Schreiner utilizza processi riproduttivi come la fotografia e il testo, allentando sempre di più i legami tradizionali con una realtà data e chiaramente identificabile.