Bruno Munari è stato un artista a tutto tondo, poliedrico e multiforme, capace di muoversi agevolmente in tutte le manifestazioni della creatività umana.
Munari, arte al futuro – Bruno Munari Mostra Must Vimercate
VIMERCATE (MB) – MUST via Vittorio Emanuele II, 53
Dal 28/01 al 30/04/2023
Il MUST/ Museo del Territorio è un’istituzione del Comune di Vimercate dedicato alla Brianza-est, l’area posta tra i fiumi Lambro e Adda.
Aperto dal 2010, ha sede in Villa Sottocasa nel centro storico di Vimercate, e presenta 14 sale con una scansione cronologica dall’età romana, al Medioevo, alla rivoluzione industriale, fino ai tempi recenti con i cambiamenti del territorio e gli elementi di identità e memoria della cultura locale.
Dal 28 gennaio il Museo ospita la mostra Munari, arte del futuro a cura di Simona Bartolena e con il contributo scientifico di Luca Zaffarano.
La mostra racconta la ricerca artistica di Bruno Munari attraverso una selezione di circa cinquanta opere provenienti da collezioni private italiane e straniere.
La multiforme ricerca e l’originalità della sperimentazione di Bruno Munari (1907 – 1998) hanno dato luogo a una poliedrica attività creativa, fatta di disegni, progetti, collage, dipinti, sculture, libri leggibili e illeggibili, nuove tecniche di riproduzione delle immagini, oggetti di industrial design, esperienze di grafica editoriale, architettura, nonché nuove proposte di pedagogia.
Nella mostra di Vimercate vengono messe in evidenza la sua straordinaria importanza nel panorama artistico internazionale e il ruolo di grande precursore di tendenze e ricerche.
Dal futurismo alle macchine inutili, dall’astrazione concreta alla pittura con la luce, non mancano esempi celebri dell’interazione di Munari con il mondo della comunicazione come il grande manifesto rosso per Campari.
Il percorso in mostra procede per sezioni, con approfondimenti sui principali motivi di riflessione dell’artista: dal dinamismo allo studio della percezione, dalla trasformazione dell’idea di pittura all’impiego della tecnologia, dal concetto di “arte concreta” alla sperimentazione di nuovi materiali (scopri sotto le sezioni della mostra).
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