Mostra “Costellazioni” di Dominique Goblet: tra fumetto e introspezione, in scena a Bologna
Mostra Costellazioni di Dominique Goblet a Bologna. Tra fumetto e introspezione, esplora il corpo e il paesaggio femminile
Dal 15 novembre al 15 dicembre 2024, presso l’ex Chiesa di San Mattia di Bologna, prende vita la mostra “Costellazioni”, una personale dedicata all’artista belga Dominique Goblet, pioniera del fumetto sperimentale contemporaneo.
Un progetto speciale del festival “A occhi aperti”
L’esposizione “Costellazioni” fa parte di un’iniziativa speciale del festival “A occhi aperti. Disegnare il contemporaneo” (13 – 17 novembre), promosso dall’Associazione Hamelin, che quest’anno esplora il fumetto di ricerca e l’illustrazione contemporanea. Il progetto si svolge in collaborazione con Musei Nazionali di Bologna e gode del supporto di Wallonie-Bruxelles International.
Dominique Goblet e il dialogo con lo spazio espositivo
La mostra “Costellazioni” nasce dall’incontro tra Dominique Goblet e l’ex Chiesa di San Mattia, un luogo carico di storia e trasformazioni. Edificata per volontà delle monache di San Mattia, poi sconsacrata e utilizzata come magazzino, l’ex chiesa è stata restaurata e oggi ospita eventi culturali. Questo spazio, segnato da una storia conventuale al femminile, risuona con il lavoro di Goblet, il cui interesse per la vulnerabilità e la resilienza del corpo femminile si intreccia con una ricerca sull’identità.
Un’installazione inedita: la trilogia di Goblet
Al centro della mostra è esposta un’installazione composta da tavole originali di una trilogia in corso. La trilogia esplora il rapporto tra corpo femminile e paesaggio ed è articolata in due opere principali:
– Ostende (2021), in cui Goblet racconta la rinascita e la maturità dei corpi femminili in relazione alle coste del Mare del Nord.
– Les forêts sombres, un lavoro inedito presentato in anteprima assoluta, nel quale Goblet raffigura donne nude immerse in una foresta, suggerendo un percorso di introspezione e trasformazione. Tra chiaroscuri e accenti cromatici, l’artista invita a riflettere sul concetto di bellezza, sui canoni estetici e sulla relazione tra nudità e affermazione di sé.
L’installazione rappresenta il nucleo tematico di “A occhi aperti”, attraverso il quale l’artista sfida stereotipi e modelli iconografici con un linguaggio innovativo.
Un viaggio tra opere, schizzi e collaborazioni
Come una costellazione, l’esposizione si articola in un percorso che include anche i primi lavori autobiografici di Goblet degli anni Novanta, le sue collaborazioni con altri illustratori e una serie di schizzi e taccuini di studio. La mostra traccia così un ritratto approfondito della carriera di un’autrice che ha influenzato l’evoluzione del fumetto contemporaneo.
In uscita il volume “Paesaggi di carne”
In concomitanza con l’apertura della mostra, l’editore Sigaretten pubblica “Paesaggi di carne”, il primo libro italiano di Dominique Goblet. Il volume raccoglie una selezione delle sue opere e una lunga intervista curata da Hamelin, offrendo uno sguardo più intimo e personale sull’artista e sul suo percorso.
Eventi collaterali e proiezioni
La mostra “Costellazioni” è accompagnata da un programma di eventi, incontri e proiezioni legati alla figura di Dominique Goblet, con l’obiettivo di approfondire il suo contributo al fumetto contemporaneo. Gli appuntamenti in programma sono consultabili sul sito del festival “A occhi aperti”.
Un invito a scoprire nuove narrazioni
L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi a un’artista che ha saputo superare i confini del fumetto classico, intrecciando narrazione visiva e introspezione psicologica. “Costellazioni” non è solo una mostra, ma un invito a esplorare nuove prospettive sul corpo e sul paesaggio, celebrando la forza delle donne e la bellezza della vulnerabilità.