Due diversi approcci artistici si uniscono nell’emblematico ex sito industriale di Dudelange per immergere il visitatore in un’esperienza multimediale

MIKE BOURSCHEID E VANESSA BROWN The hand that topples the tower – Mostra Lussemburgo

DUDÉLANGE (Lussemburgo) CNA Centre national de l’audiovisuel 1b, rue du Centenaire

Dal 06/05 al 20/08/2023

CNA Centro nazionale dell’audiovisivo è un’istituzione creata nel 1989 sotto l’egida del Ministero della Cultura del Lussemburgo con la missione di preservare e valorizzare il patrimonio audiovisivo del Lussemburgo e di rendere la cultura del suono, dell’immagine fissa e dell’immagine in movimento accessibile a tutti attraverso mostre, pubblicazioni, proiezioni, conferenze o altri eventi rivolti a un vasto pubblico.

Dal 6 maggio 2023 CNA ospita The hand that topples the tower/La mano che fa crollare la torre, mostra multimediale che presenta congiuntamente le proposte artistiche di Vanessa Brown e Mike Bourscheid, nell’ex sito industriale di Dudelange, Waassertuerm+Pomhouse.

Nato in Lussemburgo Mike Bourscheid ha studiato all’Università di Aix-Marsiglia e all’Università delle Arti di Berlino.

Ha rappresentato il Lussemburgo alla cinquantasettesima Biennale di Venezia nel 2017.

Nata in Canada Vanessa Brown ha ricevuto il Chancellors Award dalla Emily Carr University.

Ha esposto in Canada, Germania, Lussemburgo, Danimarca, Stati Uniti e Messico.

Nello spazio espositivo alla base della torre, Mike Bourscheid presenta una nuova serie fotografica Sentimenti reciproci con cui affronta le dicotomie che strutturano la nostra visione del mondo.

Al di là del rapporto oggetto/soggetto, destabilizza, ad esempio, l’opposizione tra l’uomo e la bestia.

La vasca della vecchia cisterna dell’acqua ospita l’installazione Sunny Side Up e altre storie dolorose, proiezione del cortometraggio prodotto dall’artista, in cui mescola aneddoti familiari, racconti di fantasia, lavori domestici e immagini della mascolinità.

Riunendo diverse opere scultoree e un cortometraggio con l’artista stesso, il suo lavoro funziona come una scena o un set cinematografico pronto per essere attivato.

Nel frattempo, l’ex Pomhouse Pumping Station ospita il progetto >>>000/Gravity di Vanessa Brown che esplora il concetto di buchi come rappresentazioni simboliche del desiderio umano, della relatività del tempo e del nostro posto nel mondo.

Un invito ad andare oltre le logiche che governano il nostro mondo fisico e quelle che governano il nostro spazio psico-sociale, per eclissare il tempo e lo spazio.