Ad Aprile la 28ma edizione di Miart alla Fiera di Milano
Fieramilano Allianz di Milano presenta la 28ma edizione di miart 2024 – No time no space, dal 14 al 24 aprile
miart è una fiera in cui arte contemporanea, arte moderna e design dialogano tra loro, esplorando le relazioni tra il passato e il presente della creatività e presentando al pubblico la più ampia offerta cronologica, dall’arte dell’inizio del secolo scorso fino alle opere delle generazioni più recenti.
Si potranno quindi incontrare in fiera capolavori dell’inizio del ventesimo secolo – da Balla a de Chirico, da Schiele a Picabia – assieme a nuove produzioni dei più influenti artisti contemporanei, da David Hockney a Francis Alys, da Rosa Barba a Monica Bonvicini.
No Time No Space è il titolo della 28esima edizione, preso in prestito da una canzone di Franco Battiato, artista di febbrile immaginazione e curiosità infinita, per sottolineare la volontà di miart di allargare sempre di più i propri confini sia dal punto di vista geografico — continuando le collaborazioni e le incursioni nello spazio pubblico della città di Milano — che temporali — attraverso l’innesto di una nuova, inedita e volutamente anacronistica sezione, Portal.
Tre le sezioni principali dell’edizione 2024 della fiera:
Established
La sezione principale di miart ospiterà gallerie che presentano i linguaggi della più stretta contemporaneità e gallerie che presentano opere realizzate nel corso del XX secolo, proponendo una selezione che spazia dai maestri dell’arte moderna alle produzioni nuove e recenti.
In questa sezione miart accetterà anche application da parte di gallerie attive nel settore del design da collezione e d’autore, con una particolare attenzione alle relazioni tra arte visiva e arti applicate e sulla natura progettuale della proposta espositiva.
Tutte le candidature sono state vagliate dal comitato di selezione e tutti i progetti proposti sono approvati da un team dedicato con l’obiettivo di presentare un mix coerente e ordinato, favorendo il dialogo tra gallerie e tra artisti, onorando la tradizione e allo stesso tempo guardando con audacia al futuro.
Portal
Portal è una sezione volutamente anacronistica, che sveste tuttavia il termine della sua tinta dispregiativa per restituirla alla sua legittima accezione, ovvero quella di confondere i tempi per parlare del nostro tempo, cogliendo nel tumultuoso e mutevolissimo flusso dell’immediata attualità ciò che nell’arte è stabile e durevole.
La nuova sezione ospita dieci selezionate gallerie che propongono altrettante piccole mostre pensate per scoprire o riscoprire universi e pratiche artistiche solo all’apparenza lontanissime: una finestra per guardare al presente attraverso dimensioni parallele e prismi non convenzionali.
Emergent
Sezione riservata alle gallerie con un’attività espositiva focalizzata sulla promozione delle generazioni più recenti di artisti.