Le sperimentazioni su carta dei protagonisti dell’Avanguardia a cavallo tra Otto e Novecento
Palazzo Zabarella di Padova ospita la mostra MATISSE, PICASSO, MODIGLIANI, MIRÓ. Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble
Palazzo Zabarella è rinomato per una programmazione espositiva che porta a Padova ogni anno una mostra di grande qualità e spessore scientifico.
Già protagonista del panorama artistico e culturale italiano, Palazzo Zabarella si conferma infatti primattore in un dialogo internazionale di grande qualità, espressione di una ricca serie di collaborazioni con istituzioni di fama mondiale che si concretizzerà nel tempo in eventi esclusivi.
Dopo la fortunata mostra della stagione 2023/2024 che ha portato dal Brooklyn Museum di New York tanti capolavori di un secolo di pittura francese (Da MONET a MATISSE. French Moderns, 1850–1950) arrivano dal Musèe di Grenoble tanti capolavori del disegno per la mostra MATISSE, PICASSO, MODIGLIANI, MIRÓ. Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, curata da Guy Tosatto già alla direzione del museo di Grenoble.
Continua così il dialogo internazionale avviato da Palazzo Zabarella con importanti istituzioni museali di fama mondiale reso possibile dal prestigio che si sono conquistate le scelte espositive del Palazzo.
Con questa mostra inoltre Palazzo Zabarella ha voluto proporre un approccio diverso, molto originale, finalizzato a facilitare la comprensione delle sperimentazioni dei movimenti e dei protagonisti che hanno profondamente rinnovato la visione e la rappresentazione della realtà nella prima metà del Novecento.
In mostra i grandi protagonisti delle avanguardie post-impressioniste sviluppatesi prima e dopo la guerra: dal neoimpressionismo all’espressionismo d’impronta fauve, dal cubismo al ritorno all’ordine, dalla ribellione dadaista al sogno surrealista e all’astrazione: cent’anni di storia dell’arte.
Più di 130 opere di 47 artisti mostrano le diverse tecniche e i differenti linguaggi che attraversano gran parte dello scorso secolo.
Dalla matita al carboncino, dalla tempera all’acquerello, alla gouache o al collage, dalla figurazione all’astrazione, i protagonisti delle avanguardie sperimentano su carta composizioni, forme, figure, talvolta accostamenti cromatici, con la libertà espressiva e l’immediatezza creativa proprie di questi mezzi comunicativi.
I nomi che si possono incontrare sono quelli di Matisse, Picasso, Chagall, Miró, Modigliani, Signac, Bonnard, Vuillard, Rouault, Delaunay, Arp, Balthus, e tanti altri.
Vengono pure esplorate le contaminazioni tra poesia, letteratura e arti visive come nel caso dei disegni di Cocteau, Artaud, Klossowski e Michaux.