La pittrice statunitense Marcia Hafih ha vissuto a Roma per diversi anni
Il museo MACRO di Roma ospita la mostra MARCIA HAFIF. Roma 1961-1969, aperta al pubblico dal 30 maggio al 25 agosto
La Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea ora Museo d’Arte Contemporanea di Roma/MACRO dal 1999 ha sede presso l’ex complesso produttivo della Società Birra Peroni adeguatamente restaurato e ristrutturato.
Dal 2018 la gestione del Museo e delle attività espositive temporanee è affidata all’Azienda Speciale Palaexpo, ente strumentale di Roma Capitale.
Per l’estate 2024 al MACRO sono programmate numerose esposizioni temporanee.
Dal 30 maggio è aperta al MACRO la mostra Roma 1961-1969 che ripercorre il rapporto della pittrice statunitense Marcia Hafif con Roma e con la sua scena artistica attraverso le opere realizzate durante il suo lungo soggiorno nella città dal 1961 al 1969.
Hafif giunge in Italia nel 1961 tramite un viaggio di ricerca a Firenze, per poi arrivare a Roma dove rimane fino al 1969.
Grazie a un approccio dichiaratamente naïve sia nei confronti della città che della sua tradizione storico artistica, Hafif riesce a emanciparsi da alcune delle influenze e costrizioni che aveva avvertito in California, proseguendo con rinnovata libertà la sua ricerca pittorica astratta – o meglio “concreta”, termine con cui era solita riferirsi al proprio lavoro.
La mostra presenta opere su tela e su vinile, realizzate tra il 1964 e il 1968 e caratterizzate da uno stile che Hafif ha definito come “pop-minimale”, nelle quali i pattern geometrici lasciano progressivamente spazio alle hill sha