Terza vita è un progetto che nasce durante una residenza artistica di Mar Sáez all’Accademia di Spagna in Roma
Castello Gamba di Chatillon in Valle D’Aosta ospita la mostra fotografica MAR SÁEZ. Terza Vita, fino al 8 dicembre
Dal 26 ottobre 2024 Castello Gamba a Châtillon (Valle d’Aosta) ospita Terza vita, mostra personale di Mar Sáez.
Spagnolo nato in Murcia nel 1983 Mar Sáez, dopo la laurea in Psicologia e Comunicazione Audiovisiva si specializza in fotografia contemporanea, teoria e progetti artistici, diventando un’artista multi- disciplinare che lavora con fotografia, testo, video e suono.
Nel 2021 riceve una borsa di studio dall’Accademia di Spagna a Roma per svolgere una residenza artistica nella città.
Nel suo lavoro cerca di esplorare la complessità dell’identità e della biopolitica cercando di fare un ritratto, dall’interno, delle realtà che la riguardano e analizzando i limiti del genere documentale.
Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale presso l’Accademia di Spagna a Roma, la Gabarron Foundation di New York, la Galería Retine Argentique di Marsiglia e F22 Foto Space di Hong Kong.
È stata finalista al Premio internazionale Pilar Citoler per la fotografia contemporanea.
Terza Vita è il titolo di un progetto fotografico realizzato a cavallo tra il 2021 e il 2022 da Mar Sáez, che prende vita nel frangente storico-sociale romano segnato dagli eventi della pandemia, concentrandosi sulla rinascita delle relazioni interpersonali tra gli adolescenti dopo due anni di isolamento forzato.
L’indagine di Sáez trova la sua cornice nella città di Roma e nelle spiagge di Ostia, luoghi che, nella fase iniziale della ripresa, si sono rivelati quasi irriconoscibili, svuotati del solito flusso turistico.
Utilizzando la luce LED di notte, Sáez conferisce alle sue immagini un’aura surreale e allo stesso tempo intima: i bagliori notturni congelano i momenti in una luce bianca che rivela dettagli altrimenti invisibili, facendo emergere i volti degli adolescenti dal buio con una nitidezza sorprendente che esprime vulnerabilità, speranza e introspezione.