MAPPLETHORPE – VON GLOEDEN Beauty and Desire

- DATA INIZIO: 23/09/2023

- DATA FINE: 14/02/2024

- LUOGO: FIRENZE - Museo Novecento

- INDIRIZZO: Piazza Santa Maria Novella 10

- TEL: +39 0552768224

Il Mapplethorpe e Von Gloeden non si sono mai incontrati e, seppure in epoche lontane tra loro, comune è stata la loro attenzione ai temi del corpo e della sensualità

MAPPLETHORPE – VON GLOEDEN Beauty and Desire – Mostra Firenze

 

Installation view

 

FIRENZE – Museo Novecento Piazza Santa Maria Novella 10

Dal 23/09/2023 al 14/02/2024

Con la mostra inaugurata il 23 settembre 2023 il Museo Novecento di Firenze rende omaggio a uno dei più grandi esponenti della fotografia del Novecento, Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989), tramite un raffronto inedito con gli scatti di Wilhelm von Gloeden (Wismar, 1856 – Taormina, 1931) e alcune immagini dei Fratelli Alinari.

Un confronto evocativo e a tratti puntuale, che rivela il ricorrere di temi comuni; motivi che attraversano il tempo e giungono fino a noi, ponendosi come spunti di riflessione sull’attualità e su come arte, morale e spiritualità cambino e si evolvano nella loro reciproca relazione.

La mostra, organizzata a quarant’anni di distanza dall’esposizione del Palazzo delle Cento Finestre che fece conoscere a Firenze l’opera del fotografo statunitense, mette in luce il legame di Robert Mapplethorpe con la classicità, nonché il suo approccio scultoreo al mezzo fotografico. Il profondo interesse per l’antico, la passione per i maestri che lo hanno preceduto e l’attenta comprensione della statuaria (in particolare dell’opera di Michelangelo) sono delle costanti nella ricerca dell’artista.

Appassionato collezionista di fotografie, Mapplethorpe conosce l’opera del barone Wilhelm von Gloeden, con la quale ha forse la possibilità di confrontarsi ampiamente anche agli inizi degli anni Ottanta, grazie ai contatti con il gallerista Lucio Amelio e a un soggiorno a Napoli, durante il quale si misura inoltre con la potenza disarmante delle rovine.

Von Gloeden, tra i pionieri della staged photography, celebra nelle sue composizioni un ideale richiamo al passato, concepito quale inesauribile bacino di soggetti e suggestioni: un segno stilistico unico, che lo rende ancora oggi un’icona e costituisce un suggestivo riferimento per Mapplethorpe.

Le fotografie di Mapplethorpe e von Gloeden, pur traendo ispirazione dai canoni della classicità, sembrano condurre lungo traiettorie estetiche non scontate e a tratti perturbanti, sollevando e risolvendo interrogativi sono gli interrogativi che i loro scatti provocano sul tema del corpo e della sessualità la cui eco risuona, a tratti immutata, nella cultura visiva contemporanea, dove la censura e il giudizio morale sono sempre pronti a mettere sotto accusa la bellezza e il desiderio

ORARI

  • Venerdì > mercoledì 11.00 – 20.00
  • Ultimo ingresso 60 minuti prima della chiusura

INFO

Monica Bonvicini e Chalisée Naamani (Pista500)
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MARIA MORGANTI
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CYPRIEN GAILLARD: Retinal Rivalry/Rivalità retinica
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MARIO MERZ – Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza della favola
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PASSI SILENZIOSI NEL BOSCO. NICOLA MAGRIN INCONTRA HUGO PRATT
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